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    Rubati i computer nel centro antiviolenza di Cinquefrondi

     

     

    Rubati i computer nel centro antiviolenza di Cinquefrondi

    19 mag 11 Un nuovo furto con danneggiamento, è stato compiuto nella sede del Centro antiviolenza e casa d'accoglienza Mediterraneacav di Cinquefrondi, che gestisce a sua volta lo sportello provinciale antiviolenza di Reggio Calabria. A denunciarlo è il presidente del "Group Mediterranea" e coordinatore dello sportello MediterraneaCav Emilio Ierace. I ladri si sono introdotti nel Centro sfondando i vetri dell'edificio. Anche in questa occasione, ha riferito Ieraci, "i ladri non hanno disatteso, i loro precisi scopi, nel sottrarre strumenti informatici e programmi sofisticatissimi, che rendono possibile il costante ed imponente lavoro editoriale, proposto da una delle branche del Group Mediterranea Mediterranea Informa, che in questo periodo in particolare, sta occupandosi dello Speciale Elezioni Calabria 2011 all'interno della pagina www.mediterraneainforma.it". I ladri hanno sottratto due personal computer, di cui uno portatile, un monitor lcd, diversi programmi multimediali ed un cassaforte contenente denaro in contanti. "Sono stanco - ha sostenuto Ierace - di queste continue incursioni, rispetto alle quali verrà investito personalmente il prefetto Luigi Varratta, affinché decida di intensificare i controlli, in un territorio della Pina di Gioia Tauro lasciato alle barbarie di una microcriminalità forsennata, volgare ed impetuosa. Ciò nella speranza che atti del genere nel prossimo futuro possano scongiurarsi, o a limite trovino, nella cattiva ipotesi del loro perdurare, un nome ed un cognome, visto che tali scandalosi e deplorevoli atti vandalici, spesso criminali si caratterizzano per la indecifrabile matrice". Ierace, infine, ha auspicato "che la cittadinanza condanni univocamente e si ribelli a questo vergognoso stato di cose che depone contro una cittadina, che sino ad alcuni anno orsono, portava in alto la bandiera dell'operosità, della cultura e del decoro".

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