Dedicata a magistrato Sacerdote ucciso dai nazisti aula tribunale Vibo

19 mag 11 L'aula delle udienze civili del tribunale di Vibo Valentia è stata intitolata stamane al magistrato Emilio Sacerdote morto in un lager nazista l'8 marzo 1945 dove era stato internato perché ebreo. Sacerdote era nato a Vibo (allora Monteleone Calabro) il 9 gennaio 1893 ed era entrato in magistratura nel 1919. Partecipò alla seconda guerra mondiale e alla Resistenza come partigiano. Denunciato come ebreo fu arrestato dai fascisti il 30 settembre 1944 e dopo alcuni mesi trascorsi in un campo di concentramento di Bolzano fu consegnato ai tedeschi che lo deportarono in Germania dove morì per gli stenti e le sevizie nel campo di Bergen Belsen. Alla cerimonia di intitolazione dell'aula sono intervenuti il presidente del Tribunale, Roberto Lucisano, il procuratore Mario Spagnuolo, il prefetto Luisa Latella, il sindaco Nicola D'Agostino, il presidente dell'Ordine degli avvocati Antonio Pontoriero,tutti i magistrati, i comandanti provinciali delle Forze dell'ordine e numerose altre persone. Presenti anche i delegati delle comunità ebraiche di Napoli, Lamezia e Cittanova. Nel corso degli interventi è stata esaltata la figura di Emilio Sacerdote che ha lottato contro le discriminazioni e che si pone come esempio di valori ideali come quelli della giustizia, della democrazia e della libertà.