Pista carregiabile in terra battuta sequestrata a Copanello

12 mag 11 Una pista in terra battuta carreggiabile è stata sequestrata dai carabinieri a Copanello di Stalettì perché realizzata senza autorizzazione in un terreno vincolato paesaggisticamente e idrogeologicamente. I militari hanno denunciato in stato di libertà per abusivismo edilizio M.S., di 54, amministratore di una ditta immobiliare ritenuta responsabile di avere realizzato l'intervento in località S. Venere. La pista è stata individuata, nell'ambito di una serie di controlli mirati a contrastare i reati in materia di abusivismo edilizio e per la salvaguardia del territorio, con il supporto di un elicottero dell'ottavo Elinucleo Carabinieri di Vibo. Ad insospettire i militari è stata la presenza della pista, ubicata di fronte il realizzando svincolo sulla strada Statale 106 Jonica, nei pressi del viadotto Vulcano, in un'area sottoposta a vincoli. Avviate le verifiche i carabinieri hanno accertato l'assenza di qualsiasi autorizzazione da parte del Comune di Stalettì. Si é appurato che si trattava di un terreno sottoposto a vincoli e che la percorrenza della pista avrebbe potuto creare pericoli per i mezzi pesanti a rischio di finire in una scarpata sottostante.

Pista in terra battuta sequestrata a Copanello