Inchiesta Infinito, parte il 9 giugno il maxiprocesso a Milano

09 mag 11 Comincerà il prossimo 9 giugno il processo con rito abbreviato a carico di 119 imputati, coinvolti nell'inchiesta 'Infinito' della Dda di Milano che lo scorso luglio ha portato in carcere oltre 170 persone nella sola Lombardia, sradicando le infiltrazioni delle cosche della 'ndrangheta a Milano e nell'hinterland. Davanti al gup di Milano, Roberto Arnaldi, saranno giudicati con rito abbreviato, che si svolge a porte chiuse e prevede lo sconto di un terzo della pena, quasi tutti i capi delle 15 'locali' di 'ndrangheta inviduate dalla Dda di Milano, guidata da Ilda Boccassini, a Milano e dintorni, piu' molti dei loro sodali. Tra questi anche Pasquale Zappia, che venne eletto a capo della 'Provincia lombarda', struttura di vertice della 'ndrangheta, nel famoso summit del 31 ottobre 2009 nel centro 'Falcone-Borsellinò di Paderno Dugnano, nel Milanese. Prese il posto di Giuseppe 'Pino' Neri, che invece verrà giudicato davanti all'ottava sezione penale del Tribunale di Milano con rito ordinario a partire da mercoledì prossimo, assieme ad altre 32 persone (pochi imputati andranno invece davanti ad altri tribunali del distretto), tra cui l'ex direttore della Asl di Pavia Carlo Chiriaco, l'avvocato Pietro Trivi, il carabiniere Michele Berlingieri e Ivano Perego della Perego General Contractor. Nel frattempo, invece, una decina di persone coinvolte nel maxi-blitz di luglio hanno patteggiato la pena davanti a un altro gup.