Il libro di Vito Teti "Pietre di Pane" presentato a Parma e Torino

08 mag 11 "Pietre di pane, un'antropologia del restare", opera di Vito Teti, sarà presentata il 13 maggio prossimo a Parma per iniziativa del Comitato di promozione culturale calabrese Calabresi in Parma, che opera nella realtà del territorio emiliano con lo scopo di promuovere la conoscenza della cultura e dei prodotti tipici della Calabria, in collaborazione con l'Associazione Delizie e bontà. L'opera di Teti sarà presentata anche a Torino, il 15 maggio, al Salone internazionale del libro. Nell'occasione l'autore incontrerà Margherita Oggero. A Parma, la presentazione del volume (edizioni Quodlibet) è affidata alla poetessa parmigiana Stefania Cavazzon, che tra le dieci raccolte edite (di cui le ultime cinque, dalla Casa editrice Pubblisfera di San Giovanni in Fiore, nel cosentino), vanta La Signora dei Vini, un testo di poesia dedicato ai vini d'Italia, in cui compare, per la Calabria, il San Vito di Luzzi rosso. Stefania Cavazzon, che da molti anni collabora con alcuni intellettuali cosentini anche in ambito teatrale, ha composto anche una silloge sulla Sila ancora inedita. L'incontro sarà moderato da Rocco Caccavari. Al termine della serata è prevista la degustazione delle prelibatezze culinarie della Calabria. Vito Teti, scrittore di spicco a livello nazionale e internazionale, è ordinario di Etnologia all'Università della Calabria, dove ha fondato e dirige il Centro di iniziative e ricerche "Antropologie e letterature del Mediterraneo". Si è occupato di storia e culture dell'alimentazione, di antropologia del viaggio e dell'emigrazione, di riti e feste nella società tradizionale e in quella attuale, di antropologia ed etnografia dell'abbandono con particolare riferimento al Mezzogiorno d'Italia e al Mediterraneo. E' autore di volumi, saggi, racconti (tradotti in inglese, francese, spagnolo), reportage fotografici, documentari etnografici.