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    Pioggia di emozioni con Niccolo’ Fabi a Lamezia

     

     

    Pioggia di emozioni con Niccolo’ Fabi a Lamezia

    08 mag 11 Serata da incorniciare per "Fatti di Musica Radio Juke Box 2011", la venticinquesima edizione della rassegna del miglior live d´autore italiano ideata e diretta da Ruggero Pegna, che ha presentato e premiato con il “Riccio d’Argento” del celebre orafo Gerardo Sacco il concerto di Niccolò Fabi. Anche Fabi entra, così, nell’albo d’oro della prestigiosa rassegna che, in questi anni, ha presentato e premiato i live dei più amati autori italiani, da Fabrizio De Andrè a Paolo Conte, da Ivano Fossati a Gino Paoli. “Sarà un bel viaggio!” Aveva detto il cantautore romano alla vigilia e, forse, per i tanti suoi fan, accorsi da ogni angolo della regione al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme per questo suo unico concerto in Calabria, è stato anche di più. Un concerto pieno di suggestioni che sono arrivate dritte al cuore, facendo vibrare la pelle e l’animo di chi si è lasciato piacevolmente avvolgere dalla sua voce, dal suono delle sue chitarre e da una straordinaria capacità di trasmettere emozioni. “Un concerto – sottolinea Pegna - in sintonia con le linee artistiche di una rassegna che predilige spaziare nell’autentica musica d’autore italiana, quella capace di fondere creatività, originalità, tecnica, poesia, contenuti di ogni tipo”. Il concerto è iniziato alle 21.15. All’apertura del sipario, Fabi è apparso al centro di una scena ricca di chitarre e oggetti: un divano, uno specchio, una lampada, due palloncini volanti legati a terra, altri elementi scenografici semplici, quotidiani, ma di notevole impatto. Un brano dopo l’altro, Fabi li ha portati via, a uno a uno, rimanendo, infine, solo con i due palloncini colorati. Al termine dei bis, li ha accarezzati ed è rientrato nel suo camerino, congedandosi in questo modo dal suo pubblico entusiasta, tutto in piedi per l’ultimo, interminabile applauso. Il concerto si è aperto con “Svaporare”, un brano dell’album “Novo Mesto” del 2006, il cui titolo si rifà alla città slovena in cui è stato inciso, rievocando il tema della malinconia: “La solitudine è amara beatitudine per me, è necessaria come un vizio…” E un filo di malinconia, quella capace, però, di aprire alla speranza e alle dolci impressioni della vita, non è mancata per tutto il concerto. Poi, in un crescendo di entusiasmo, tra applausi e cori, sono arrivate le altre perle della sua ricca discografia, da “Acqua” a “Oriente”, da “Negozio di un antiquariato” a “Monologhi” e ancora: “Essere speciale”, “La promessa”, “Solo un uomo”, fino alle splendide “Sangue del mio sangue”, “Offeso”, “Lasciarsi un giorno a Roma”. Tutti brani scritti da Fabi, ad eccezione di “Vento d’Estate”, quasi un omaggio al suo amico Max Gazzè e dell’ultimo dei bis, “Parole parole parole”, il grande successo di Mina riarrangiato alla sua maniera, che chiuso un concerto davvero “unico e prezioso”. Per il Teatro Grandinetti, riaperto alla grande musica dal vivo, è stata un’altra serata da ricordare, grazie alla collaborazione tra “Fatti di Musica” e il Comune di Lamezia Terme, rappresentato in teatro dal vice sindaco Francesco Cicione che, prima dell’inizio, ha consegnato il “Riccio d’Argento” all’artista. Numerosi gli abbinamenti sociali dell’evento, a cominciare dalla costruzione del reparto di pediatria che il cantautore ha deciso di realizzare a Chiulo, in Angola, dopo la morte improvvisa della figlia, avvenuta lo scorso lo anno proprio quando era atteso a Lamezia come super ospite del Demofest. Inoltre, come tutti gli eventi della rassegna di Pegna, è stato anche dedicato alle campagne di sensibilizzazione dell’Associazione Italiana per la Sclerosi Multipla di Lamezia Terme e dell’Amena del Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, che invece si occupa di Lotta alle leucemie, mallatia che il promoter ha conosciuto personalmente. Presenti nel foyer del teatro anche uno stand della Croce Rossa Italiana cittadina, impegnata nell’acquisto di una nuova ambulanza e quello dei volontari di un movimento che si batte contro la privatizzazione dell’acqua. Dopo il concerto, Niccolò Fabi è rimasto assediato dai suoi fan, alla ricerca di foto e autografi, per circa un’ora, poi cena in un noto locale del centro cittadino. Il vice sindaco Cicione, soddisfatto e anch’egli emozionato, al termine della serata ha commentato: “Fabi è un artista di eccezionale sensibilità. Concerto davvero magico! E ora, c’è da mettersi a lavoro per un’altra importante edizione del Demofest che si svolgerà dal 14 al 16 luglio. Quest’anno avremo anche la diretta di Rai Radio1, utilissima per l’immagine della nostra città. Un evento che cresce, oramai simbolo della nostra città, che speriamo si possa realizzare, ancora una volta, nel modo migliore.” Prossimi eventi di “Fatti di Musica”, Cristina Donà il 20 maggio al Teatro Garden di Rende e Paolo Conte, che ha fatto registrare il sold out già da mesi, il 24 maggio al Teatro Cilea di Reggio Calabria. (Per informazioni www.ruggeropegna.it)

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