Campagna promozione allattamento al seno in Calabria e Puglia

05 mag 11 Promuovere "una cultura diversa della maternità ", che passa dal "rapporto speciale madre-figlio con l'allattamento al seno" è un modo per "promuovere l'empowerment femminile, perché le donne devono tornare a sentirsi padrone della propria maternità e capaci di affrontarla". Con queste parole il sottosegretario alla Salute Eugenia Roccella ha presentato questa mattina a Roma la seconda edizione della campagna per la promozione dell'allattamento al seno, che toccherà quest'anno Puglia e Calabria. Allattare il proprio neonato, insomma, non è solo la via per nutrirlo in modo completo proteggendolo da molte malattie e infezioni, ma anche per "recuperare saperi che prima erano diffusi e scontati e che oggi si sono perduti". E, se in Italia l'80% delle donne continua ad allattare nei primi tre mesi, si assiste poi a "un calo molto veloce, tra l'altro non legato all'attività lavorativa della neomamma e, in alcune regioni - spiega Roccella - in particolare del Sud, si va molto sotto la media nazionale", fino ai "dieci punti della Sicilia". Percentuali, peraltro, che si dimezzano passati i primi tre mesi, e che a 6 mesi, periodo indicato dall'Oms per l'allattamento materno esclusivo, toccano a fatica il 15%. Per questo l'obiettivo della campagna è quello di puntare su "continuità ed esclusività ". La campagna itinerante di sensibilizzazione 'Il latte della mamma non si scorda mai' prenderà il via proprio nel giorno della festa della mamma, l'8 maggio quando il camper rosa attrezzato con materiale informativo (e la presenza di esperti) farà tappa a Foggia, per poi andare a Bari, dove ci sarà anche una conferenza stampa, ha sottolineato il sottosegretario "con il governatore della Puglia, Nichi Vendola". Via poi verso Cosenza (il 9 giugno), per chiudere a Reggio Calabria (l'11 e 12 giugno).