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    Consegnati premi Gerbera Gialla

     

     

    Consegnati premi Gerbera Gialla. Pignatone "Andare oltre manovalanza della nrangheta"

    03 mag 11 ''Occorre produrre uno sforzo straordinario per andare oltre la manovalanza e raggiungere le zone grigie, i tramiti, il mondo delle imprese e non solo la politica, per contrastare efficacemente la 'ndrangheta. Oggi, i collaboratori di giustizia in Calabria cominciano a crescere per effetto delle indagini, degli arresti, dei processi che si concludono con pesanti condanne''. Lo ha detto il procuratore di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone, nel corso della manifestazione che ha fatto da cornice alla consegna dei Premi Gerbera gialla. La manifestazione è stata conclusa con un incontro con i giornalisti aperto alla società civile, cui hanno preso parte il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso, il presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico e la presidente di 'Riferimenti' Adriana Musella. Sul rapporto mafia-politica, Pignatone ha ribadito che "la Procura di Reggio non ha, a priori, pupi politici da colpire e si affida solo al giusto responso delle indagini, senza guardare in faccia nessuno". Per Grasso "l'ultima operazione consegna una verità: il livello del rapporto mafia-politica è uno solo, se è vero com'é vero che il sindaco Rocco Femia, appena eletto nell'aprile 2008 la prima cosa che fa è correre a ringraziare il boss Rocco Mazzaferro. La repressione però produce anche crisi nelle cosche, ne disarticola l'organizzazione e, quindi, i rapporti con la politica". Grasso ha poi sottolineato "il ritardo che ancora si registra in Calabria nell'assegnazione dei beni confiscati alla ndrangheta, finora, appena 38, a fronte di migliaia di immobili spesso ancora utilizzati dalle stesse famiglie mafiose". Talarico, ha ricordato "la decisione unanime del Consiglio di destinare il 5% dei fondi per il programma delle opere pubbliche al recupero dei beni confiscati alla mafia e la decisione di aprire all'interno della sede di Palazzo Campanella una 'bottega della legalita'' destinata a promuovere il consumo e la vendita dei prodotti di provenienza da aziende un tempo di proprietà di mafiosi". Il riconoscimento della 'Gerbera Gialla 2011' è stato conferito ai comandanti provinciali di Reggio dei carabinieri e della guardia di finanza, Pasquale Angelosanto e Alberto Reda. Sul terreno del rapporto mafia-politica, il presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico ha ricordato ''la determinazione unitaria dell'Assemblea legislativa calabrese di votare un Codice deontologico destinato ai partiti ed alle associazioni, come riferimento per la formazione delle liste nelle competizioni elettorali". Talarico, inoltre, ha citato la proposta del presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti di "approvare una legge elettorale regionale senza l'attribuzione delle preferenze, proprio per evitare le infiltrazioni ed i condizionamenti delle organizzazioni criminali. Scopelliti ha voluto lanciare sul piano del dibattito istituzionale per coinvolgere la più vasta opinione pubblica possibile su un argomento così delicato". Infine, Piero Grasso, intervenendo sulla situazione dei collaboratori di Giustizia, ha rilanciato "la provocatoria, in positivo, affermazione del sottosegretario all'Interno, Mantovano", secondo il quale i tagli orizzontali alla spesa pubblica hanno cancellato i fondi per il mantenimento dei collaboratori di giustizia.

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