NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    A Reggio Calabria il corteo della legalita'

     

     

    A Reggio Calabria il corteo della legalita'

    03 mag 11 Si e' tenuto a Reggio Calabria il corteo che inaugura il percorso nazionale della Gerbera Gialla 2011. La manifestazione ha preso l'avvio da Palazzo Campanella, sede del Consiglio regionale della Calabria dove sono pervenute sin da stamani centinaia e centinaia di persone, studenti, sindaci di tutta la regione con i labari dei Comuni e rappresentanti delle Province di tutta la Calabria. "E' una splendida giornata di festa - ha detto il presidente del Consiglio regionale calabrese, Francesco Talarico, che sta aprendo il corteo con il vicepresidente dell'assemblea, Alessandro Nicolò - di straordinario impegno istituzionale, sociale e culturale. Il Consiglio regionale è oggi qui - ha sottolineato Talarico - con i sindaci della regione, le Province ma soprattutto con tantissimi giovani per dire no alla mafia". Il corteo sta procedendo verso la sede di Riferimenti, un immobile confiscato alla cosca Lo Giudice e già da tempo assegnato per le attività dell'associazione.

    Grasso "Obiettivo unita' contro la ndrangheta". ''E' un momento bellissimo che viviamo ogni ano con grande speranza e con l'obiettivo di coinvolgere oltre ai giovani i cittadini tutti. Il vero obiettivo è far capire che se si vuole il vero cambiamento occorre la massima unità". Lo ha detto il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso presente, a Reggio Calabria, al corteo della Gerbera gialla 2011. "Ogni giorno - ha aggiunto Grasso - si registrano operazioni contro la 'ndrangheta sul piano militare e in particolare contro il sistema delle infiltrazioni che da' un forte potere alla 'ndrangheta stessa. In questo contesto, dobbiamo aiutare i giovani a rimanere in questa terra perche' altrimenti si corre il rischio che qui restino solo i peggiori, cioé quelli più disponibili al richiamo mafioso. E' chiaro dunque che la lotta alla mafia passa anche dallo sviluppo economico".

    Lumia "Impegno comune da politica e imprese". "Il rapporto mafia-politica, mafia-imprese, mafia-massoneria sono i tre pilastri su cui poggia oggi la 'ndrangheta''. Lo ha detto il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione parlamentare antimafia, partecipando a Reggio Calabria al corteo della Gerbera gialla 2011. "E' necessario più che mai - ha aggiunto Lumia - sostenere il lavoro che viene portato avanti dalla Procura di Reggio Calabria e dalle forze dell'ordine affinché nel mondo della politica e dell'impresa ci sia uno sforzo pari a quello repressivo, che sta avendo buoni risultati. Sull'operazione di questa notte si è colpito il rapporto mafia-politica in cui il clan Mazzaferro è 'maestro' tenuto conto anche delle molte inchieste che lo hanno riguardato anche nel nord dell'Italia"

    Nicolo' "Appuntamento storico". "La giornata di oggi rappresenta un appuntamento storico per la particolare valenza istituzionale che vede il Consiglio regionale protagonista del percorso nazionale della 'Gerbera gialla 2011'". E' quanto afferma, in una nota, il vicepresidente del Consiglio regionale Alessandro Nicolò in occasione della manifestazione di oggi a Reggio. "E' iniziato da qui, da Palazzo Campanella, sede dell'Assemblea legislativa calabrese - prosegue Nicolò - il corteo per la legalità e contro ogni tipo di mafia che si snoderà virtualmente in tutto il Paese e che si fermerà il prossimo 27 maggio a Bardolino del Garda, in provincia di Verona. Con l'associazione Riferimenti, il Consiglio regionale della Calabria ha voluto quest'anno costruire significativi momenti di incontro con la società civile della Calabria, soprattutto con gli studenti, alla presenza di magistrati e rappresentanti delle Forze dell'ordine, per stimolare nelle giovani generazioni un'idea di futuro e di convivenza civile improntate sulla legalità, anzi, sulla 'convenienza' della legalità, come ha spesso sottolineato il procuratore capo della Repubblica di Reggio, Giuseppe Pignatone, rispetto alla pericolosa e falsa scorciatoia offerta dalla mafia". "La grande manifestazione di oggi - prosegue Nicolò - testimonia che c'é una Calabria che non vuole rassegnarsi e subire le minacce della ndrangheta e del malaffare. Oggi, numerosi sindaci, rappresentanti delle Province e di numerose associazioni, hanno levato le loro bandiere per salvaguardare la democrazia, nonostante gli innumerevoli episodi di intimidazione di cui sono vittime. Lo Stato, il Governo e le loro articolazioni, stanno producendo uno sforzo davvero straordinario di contrasto alle mafie che ha bisogno di essere accompagnato e sostenuto dall'agire efficace della buona politica. La nostra Regione, ed in testa il presidente Giuseppe Scopelliti, hanno chiara la portata della sfida, che sarà impegnativa per tutti. E' una strada senza ritorno che ha una sola direzione, quella di un migliore avvenire. Lo dobbiamo alle migliaia di giovani ed alle loro famiglie che qui ci chiedono più certezze e più lavoro"

     

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore