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    Sorical "Sterili polemiche le nostre tariffe più basse"

     

     

    Sorical "Sterili polemiche le nostre tariffe più basse"

    28 lug 11 "Nonostante, nel corso di tutto l'affidamento in concessione a Sorical del servizio di fornitura idropotabile, sia sempre stata fornita documentazione idonea a dimostrare senza equivoci come la tariffa regionale sia correttamente applicata e puntualmente controllata, a valle di una specifica audizione pubblica si continua ad alimentare una sterile, anzi dannosa, polemica basata su ambiguità e su messaggi totalmente fuorvianti". E' quanto afferma in una nota Sorical, secondo la quale "la tariffa del servizio che esegue in Calabria è tra le più basse d'Italia", in relazione "ad alcuni interventi di esponenti politici che avevano addebitato alla società anche la predisposizione della tariffa". "Non è la Sorical - prosegue la nota - a fissare la tariffa del servizio di adduzione di acqua potabile ai Comuni. Questa tariffa, che Sorical si limita ad applicare, è invece quella annualmente determinata dalla Regione sulla base di una delibera di Giunta risalente al 2005: in quel provvedimento è delineato un mero procedimento di adeguamento tariffario fondato su criteri certi, trasparenti e controllabili, riferiti a quelli fissati dal Cipe. Ci si chiede come mai la questione della conformità ai criteri Cipe venga posta proprio adesso che gli stessi trovano applicazione mentre non si è sollevato mai il problema quando, fino a tutto il 2004, con una gestione del servizio in economia, la tariffa veniva invece determinata senza regole certe e predeterminate e si basava su rendicontazioni tardive, in buona misura ancora oggi da accertare in modo completo". "Anche la ricostruzione operata sulla determinazione della tariffa idrica iniziale (2004/2005) e sulla tempistica dei suoi adeguamenti - è scritto nella nota - è inesatta ed incompleta, perché non considera i ritardi intervenuti per l'inizio effettivo dell'affidamento a Sorical. Nei costi regionali risultavano non contabilizzati, al 2004, 62 milioni di Euro, classificati come debiti fuori bilancio, che avrebbero determinato un sensibile aumento tariffario valutabile in ben 0,4 al mc.: la Regione, in virtù degli accordi contrattuali assunti con Sorical, ha invece potuto evitare l' aumento. Questo ha determinato un abbassamento immediato della tariffa alla partenza della gestione Sorical che è stata poi aggiornata solo a seguito di inflazione ed investimenti effettivamente eseguiti. Inoltre, l'affidamento del servizio a Sorical è avvenuto a seguito di una gara pubblica svoltasi nel 2001, e dunque sulla base di valutazioni economico/finanziarie e costi riferiti a questa annualità. Il concreto inizio della gestione Sorical ha però avuto inizio solo a fine 2004. Proprio tenuto conto di questo ritardo, nella fissazione della tariffa di partenza è stato recuperato, con decorrenza dal 2003, il differenziale tra il tasso di inflazione programmata previsto nel piano economico-finanziario di offerta ed il tasso di inflazione reale ed è stata prevista la possibilità, a decorrere dal primo gennaio 2006, di adeguare la tariffa sia sulla base delle variazioni Istat che sulla base degli investimenti. Gli aumenti dal 2004 al 2009, considerando gli investimenti eseguiti, sono stati di circa il 6% sull'adduzione a gravità e di circa il 14% sull'adduzione di acqua sollevata e trattata". "La gestione regionale in economia, di contro - prosegue Sorical - ha prodotta aumento di circa il 20% (gravità) e di circa il 17% (sollevamento) in quattro anni. D'altro canto, contrariamente a quanto impropriamente si afferma a mezzo stampa, nessuna pronuncia giudiziale ha mai affermato l'illegittimità della delibera regione 2005 e di quelle successive di adeguamento tariffario. Strumentale ed inesatto è anche l'attacco operato contro le operazioni di mera riduzione della fornitura idrica che Sorical si vede costretta ad attuare, al fine di arginare i costi di gestione a fronte del cronico inadempimento dei Comuni. Quelle riduzioni, nel corso delle quali la Società fornisce comunque un quantitativo di volumi idrici idoneo a soddisfare il fabbisogno della popolazione, sono strumenti pienamente legittimi a cui il Gestore del servizio può far ricorso in caso di morosità. In tal senso si è espressa sia la Cassazione che i vari giudici di merito aditi". "Infine - conclude la Sorical - non sono mai stati distribuiti dividendi ai soci, quindi non si può parlare di profitti e l'utile di esercizio, conseguito grazie ad un'attenta gestione industriale, ha determinato un aumento di valore della società controllata a maggioranza assoluta dalla Regione. I bilanci ed i rapporti annuali di esercizio della società vengono regolarmente sottoposti agli organi regionali e pubblici di controllo compresa anche la Corte dei Conti".

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