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    Porto di Gioia: rotte trattative, lavoratori in sciopero

     

     

    Porto di Gioia: rotte trattative, lavoratori in sciopero

    26 lug 11 Il sindacato unitario Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Sul, ha rotto stasera le trattative con Mct sull'applicazione degli esuberi e dei criteri con i quali applicare la cassa integrazione ai lavoratori del porto di Gioia Tauro ed immediatamente, a partire dalle 19, è iniziato uno sciopero spontaneo dei portuali che hanno bloccato le operazioni di trasnhipment del porto. Dopo la sospensione dei giorni scorsi, le trattative tra organizzazioni e azienda erano riprese ieri pomeriggio e sono continuate oggi per alcune ore, fino a quando non si è verificata la nuova rottura che ha portato al blocco del porto. Al momento si conoscono le ragioni per le quali il tavolo è saltato. Tutti i sindacalisti stanno presidiando gli uffici di Mct e nella zona sono presenti pattuglie delle forze dell'ordine per assicurare che tutto si svolga nel rispetto della legalità.

    La rottura delle trattative tra sindacati e Mct sulla gestione degli esuberi nel porto di Gioia Tauro si è verificata, secondo quanto riferito da fonti sindacali, per l'indisponibilità del management di Mct ad aprire un confronto sull'organizzazione del lavoro e sull'applicazione dell'alternanza mezzo-terra dei portuali. Il terminalista, dopo aver accettato la proposta della rotazione della Cigs, aveva introdotto alcuni criteri con i quali, attraverso un punteggio da zero a cinque, dovevano essere rideterminati, con verifica trimestrale, i numeri della rotazione. Tra i criteri individuati da Mct vi erano quelli della presenza al lavoro, il comportamento e il merito e a partire dal primo novembre 2011 anche quello della produttività e cioé gli operatori dei piazzali (gruisti e carrellisti) dovevano effettuare una performance di almeno 30 movimenti di container all'ora. Su questo punto le organizzazioni sindacali avevano posto come pregiudiziale un confronto sull'organizzazione del lavoro, condizione ritenuta necessaria per puntare ad un miglioramento della produttività. Su questo punto Mct, secondo quanto riferito da fonti sindacali, si sarebbe irrigidita facendo scattare la rottura della trattativa. Da qui la decisione spontanea dei lavoratori impiegati nel turno di lavoro dalle 19 alle 01 di astenersi immediatamente dall'attività bloccando quindi il porto. I dirigenti sindacali di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Sul stanno valutando se convocare subito un'assemblea straordinaria con tutti i lavoratori. Per domani era in programma un incontro alla Giunta regionale a Catanzaro ma, a questo punto, non è detto che si svolga.

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