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    Accademia Peperoncino "A Rieti fier si altissimo livello"

     

     

    Accademia Peperoncino "A Rieti fier si altissimo livello"

    23 lug 11 "Altro che sagra. A Rieti abbiamo organizzato un evento di altissimo profilo scientifico e culturale". Così Enzo Monaco, presidente nazionale dell'Accademia del peperoncino, che ha sede a Diamante (Cosenza), difende la prima Fiera campionaria mondiale di Rieti. "A noi dell'Accademia - aggiunge in una nota - non interessa entrare nel merito di uno scontro fra una parte della stampa ed il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, arrivata a Rieti in elicottero. Vogliamo invece tutelare l'immagine di un evento unico al mondo, che migliaia di visitatori stanno apprezzando per l'altissimo livello culturale, scientifico e gastronomico". "A Rieti - afferma Monaco - in questi giorni sono arrivati i più importanti studiosi del mondo. Ci sono medici di grande fama, come il prof. Gallucci dell'Università di Roma e il prof. Amantea dell'Università di Catanzaro, esperti di agricoltura, come Amedeo Alpi, già preside della facoltà di agraria dell'Università di Pisa, rappresentanti delle ambasciate dei maggiori Paesi produttori di peperoncino del mondo e ricercatori universitari che si occupano dei problemi che riguardano le tecnologie di trasformazione. E poi, ancora, chef di prim'ordine, impegnati a creare nuove ricette piccanti. Fiore all'occhiello dell'evento è una mostra con 400 varietà di peperoncino provenienti da tutto il mondo, allestita dagli esperti di botanica dell'Accademia al palazzo Papale di Rieti, in una scenografia straordinariamente suggestiva. Come se non bastasse, a far da corona all'iniziativa, ci sono un centinaio di espositori con i migliori prodotti al peperoncino d'Italia". "L'obiettivo dichiarato di tutto questo - ha sostenuto Monaco - è la riconversione delle coltivazioni dell'agro reatino dalla barbabietola al peperoncino, sul modello di quanto l'Accademia sta facendo in Umbria, sostituendo le piante di tabacco con quelle di diavolillo. Tenendo presente un dato incontrovertibile: il peperoncino è l'alimento più consumato al mondo, dopo il sale marino, e l'Italia importa dall'estero l'80 per cento del peperoncino che consuma". Il presidente della Provincia di Rieti, Fabio Melilli, ha sostenuto che "se la Fiera campionaria del peperoncino fosse stata organizzata a Roma, sarebbe stata magnificata come un evento culturale di straordinaria importanza. Siccome l'abbiamo fatta a Rieti, è stata vista come una banale sagra".

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