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    Agguato a Piscopio, ucciso un uomo, un'altro è rimasto ferito

     

     

    Lite finisce a colpi di pistola a Piscopio, un morto ed un ferito

    23 lug 11 Un uomo è stato ucciso a colpi di pistola ed un altro è stato ferito stasera a Piscopio, frazione di Vibo Valentia. La vittima è Domenico La Bella, di 51 anni. L'omicidio è avvenuto in una zona di campagna della frazione, vicino al cimitero. Nella stessa occasione è stato ferito Nazzareno Galati, di 42 anni, le cui condizioni non sarebbero gravi. Sul posto sono intervenuti carabinieri e polizia che stanno cercando di ricostruire quanto accaduto. Al momento non è ancora chiara la dinamica dell'omicidio e del ferimento.

    Forse una accesa discussione tra conoscenti, poi degenerata, il motivo l'omicidio di Domenico La Bella, di 51 anni, ed il ferimento di Nazzareno Galati, di 42, avvenuti ieri sera a Piscopio, frazione di Vibo Valentia. Cosa sia successo esattamente, però, non è stato ancora chiarito. Al momento si sa che la vittima ed il ferito, le cui condizioni non sono gravi, erano conoscenti. Per cercare di ricostruire la dinamica dei fatti ed accertare eventuali responsabilità, i carabinieri, che conducono le indagini, hanno portato in caserma alcuni familiari della vittima, tra i quali il fratello, ed altri conoscenti dei due uomini nella speranza di avere elementi utili per individuare l'autore dell'omicidio e del ferimento. Al momento, comunque, non sono stati presi provvedimenti giudiziari né dai carabinieri né dalla magistratura. Il fatto di sangue è avvenuto in una zona di campagna, davanti ad una casa rurale a due piani, in una zona scarsamente illuminata, dove abitava la vittima che era conosciuta dalla forze dell'ordine per piccoli fatti. Dopo l'omicidio si sono registrate scene di disperazione dei familiari di La Bella che si sono abbandonati a urla di dolore.

    Potrebbe essere avvenuto durante una colluttazione l'omicidio di Domenico La Bella, di 51 anni, fornaio, ed il ferimento di Nazzareno Galati, di 42, carpentiere. E' una delle ipotesi su cui stanno lavorando i carabinieri di Vibo Valentia per fare luce su quanto accaduto nella tarda serata di ieri nella frazione Piscopio di Vibo. L'ipotesi nasce dal fatto che a sparare è stata una sola pistola, calibro 6.35, che secondo una prima ricostruzione, sarebbe stata estratta da La Bella al termine di una lite tra conoscenti scoppiata per futili motivi. Gli investigatori, tuttavia, intendono chiarire la posizione del fratello di Domenico Di Bella, Antonio, che era presente al fatto. L'uomo, insieme ad altri familiari della vittima, è stato portato ieri sera in caserma per essere sentito. Allo stato, comunque, non è stato adottato alcun provvedimento. Dalle testimonianze raccolte sino ad ora, però, sono giunte ricostruzioni spesso contrastanti che non aiutano i carabinieri a capire cosa sia successo. Secondo una prima, parziale, ricostruzione, i tre uomini, già noti alle forze dell'ordine ma per piccoli fatti, ieri sera hanno cenato insieme nel cortile antistante la casa rurale in cui abitava la vittima. Al termine della cena, durante la quale i tre hanno bevuto abbondantemente, c'é stata una lite scoppiata per futili motivi e poi gli spari. Cosa sia successo esattamente, però, per gli investigatori non è stato ancora possibile accertarlo.

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