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    Sindaco San Lorenzo del Vallo consegna carta a Procura Catanzaro

     

     

    Sindaco San Lorenzo del Vallo consegna carta a Procura Catanzaro

    21 lug 11 La giustizia calabrese soffre per la carenza di mezzi ed allora scendono in campo gli amministratori di un piccolo comune del Cosentino, San Lorenzo del Vallo che si sono ridotti le indennità e con i fondi ricavati hanno acquistano 24 quintali di carta che hanno donato stamane al tribunale di Catanzaro. I protagonisti dell'iniziativa sono il sindaco del comune cosentino, Luciano Marranghello, ed il procuratore aggiunto di Catanzaro, Giuseppe Borrelli. Nelle settimane scorse era stato proprio lo stesso Borrelli a denunciare, nel corso di una conferenza stampa per alcuni arresti, la carenza di carta negli uffici del tribunale di Catanzaro, ed in particolare in quelli del giudice per le indagini preliminari. Il sindaco di San Lorenzo del Vallo aveva subito raccolto l'appello del magistrato annunciando l'acquisto della carta e l'immediata consegna agli uffici del capoluogo calabrese. E la spesa, pari a circa seimila euro, non è pesata sulle casse del Comune perché gli amministratori si sono tassati riducendosi le loro indennità. E così, a distanza di poco più di una settimana dall'appello di Borrelli, stamane si è concretizzata la consegna della carta. Marranghello, che non è nuovo a questo tipo di iniziative e che è sempre pronto a lanciare proposte innovative, ha raggiunto gli uffici della Procura della Repubblica di Catanzaro dove ha incontrato Borrelli per consegnargli il materiale. I ventiquattro quintali di carta saranno divisi equamente tra la Procura e gli uffici del tribunale. Il primo cittadino di San Lorenzo del Vallo ha evidenziato che "la legalità non può essere solamente una enunciazione astratta. Bisogna dare anche dei segnali concreti, così come abbiamo fatto noi oggi con la consegna della carta al tribunale di Catanzaro. La Calabria onesta deve dare un segnale forte ed é per questo che, come amministratori, abbiamo rinunciato alle nostre indennità e con la somma raccolta, pari a seimila euro, abbiamo acquistato la carta. E' stata una spesa che non è pesata sulle tasche dei cittadini". Questa iniziativa è molto "importante - ha detto Borrelli - perché non ci si ferma alle sole enunciazioni ma si fa qualcosa di concreto. Purtroppo le difficoltà sono molteplici e, oltre alla carta, abbiamo bisogno di toner per le fotocopiatrici, fax ed altri beni. La digitalizzazione degli atti ci farebbe risparmiare la carta ma ad oggi il Ministero della Funzione Pubblica, nonostante siano scaduti i termini, non ha ancora emanato l'apposita circolare". E nell'ascoltare il nuovo grido di allarme lanciato dal procuratore aggiunto di Catanzaro, Marranghello lancia subito l'ennesima provocazione chiedendo ai gruppi del Consiglio regionale di ridursi del 50% i fondi a loro disposizione e di utilizzare il ricavato per l'acquisto di materiale da destinare agli uffici giudiziari calabresi. "I gruppi del Consiglio regionale - ha detto il sindaco - potrebbero ridursi del 50% le loro spettanze finanziarie e con i soldi ricavati potrebbero acquistare materiali, tipo arredi e computer, da regalare agli uffici giudiziari. In questo modo la politica darebbe un segnale forte a tutti i calabresi".

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