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    Catanzaro, Mons. Bertolone illustra il suo programma

     

     

    Catanzaro, Mons. Bertolone illustra il suo programma

    14 lug 11 Grande attenzione per il sociale ed una serie di iniziative per diffondere nel modo più capillare possibile il messaggio evangelico: sono due degli elementi più significativi del programma del nuovo arcivescovo metropolita di Catanzaro, mons.Vincenzo Bertolone, che ha incontrato i giornalisti per illustrarlo. "Proprio perché il messaggio evangelico deve essere incarnato nella società - ha detto mons. Bertolone - ho in programma di realizzare, in collaborazione con la Caritas, alcune iniziative in favore dei rom attuando interventi concreti per la loro integrazione. Realizzare, per esempio, un campo sportivo o una scuola per togliere qualcuno di questi ragazzi dalla strada o evitare che frequenti cattive compagnia. Sono consapevole che la Chiesa, in questo senso, non ha grandi mezzi, ma può certamente dare il suo contributo per risolvere questo come altri problemi sociali, aiutando così chi soffre o è emarginato. L'attenzione per il sociale, l'integrazione degli emarginati, la risoluzione dei problemi dei più deboli, d'altra parte, rappresentano un tutt'uno con il cristianesimo. Si potrebbe dire che sono due facce della stessa medaglia". "Anche la diffusione del massaggio evangelico - ha detto ancora mons.Bertolone - deve essere un impegno costante. Il mio dovere, in questo senso, è seminare i germi della speranza e del coraggio, sperando che i frutti di questo lavoro arrivino presto e si rendano visibili". Mons.Bertolone ha anche detto di puntare molto sui giovani ed in questo senso di pensare "di attribuire alle parrocchie un ruolo aggregativo sempre più importante. Questo perché è importante che i giovani tornino a dialogare tra loro, mancando in questo senso ormai veri centri di aggregazione, e confrontarsi sui grandi temi della società e del vivere quotidiano". Bertolone ha annunciato una serie di iniziative che intende programmare tra cui un convegno diocesano il 14 e 15 ottobre "sulle cose ultime e cioé sulla morte e su tutto ciò che dopo la morte può esserci". L'arcivescovo ha anche riferito che s'impegnerà perché siano elevati a basilica i santuari di Porto e di Squillace. Il saluto a mons.Bertolone a nome dei giornalisti è stato porto dal presidente dell'Ordine regionale, Giuseppe Soluri, che si è detto "certo dell'avvio da oggi di uno stretto rapporto di collaborazione, in un contesto di reciproco rispetto e giducia, tra il mondo dell'informazione ed il nuovo arcivescovo di Catanzaro".

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