Blitz dei carabinieri contro lo spaccio di droga a Rossano: 22 arresti

13 lug 11 I carabinieri della compagnia di Rossano (Cosenza) hanno arrestato 22 persone accusate a vario titolo di spaccio di sostanze stupefacenti, estorsioni e detenzione di armi. Alle persone arrestate è stata notificata una ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Rossano. All'operazione, chiamata 'Pitbull', hanno partecipato oltre cento carabinieri, due veivoli dell’ 8°Nucleo Elicotteri ed unità cinofile. Oltre agli arrestati sono indagate altre 47 persone che gestivano lo spaccio di droga nei comuni di Rossano, Cariati, Mandatoriccio, Caloveto e Campana, tutti nel cosentino. La droga, secondo gli investigatori, veniva acquistata nel napoletano per poi essere venduta nell'intero hinterland della Sibaritide.

In manette sono finiti: Mario Stumpo, 47 anni Mandatoriccio, Dario Aggazio, 26 anni du Pietrapaola, Olindo Celeste, 27 anni di Cariati, Giusepppe Carmine Mussuto, 25 anni di Cariati, Francesco Guzzi, 34 anni di Cariati, Maurizio Roma, 31 anni di Longobucco e Giosuè Roma, 36 anni di Longobucco.

Agli arresti domiciliari: Giacinto Vaglica, 35 anni di Mirto Crosia, Andrea vaglica, 24 di Mirto Crosia, Cosimo Avena, 35 anni di Mirto Crosia, Cesare mazza 33 anni di Caloveto, Francesco Antonio Cannas 33 anni di cariati, Francesco Cirantineo 44 anni di Cariati, Renato Salvatore Rossano, 36 anni di Campana, Vincenzo Iozzi, 35 anni di Cariati, Francesco Russo, 49 anni di Cariati, Salvatore Cosentino, 37 anni di Cariati, Andrea Celeste, 28 anni di Cariati, Valentina Celeste, 24 anni di Cariati, Giuseppe Gambardella 28 anni di Cariati e Antonio Bevacqua 31 anni di Mirto Crosia.

Attualmente latitante Emilio Branca 51 anni,di Cariati sfuggito agli arresti.

Un pitbull a controllo dello spaccio. Durante lo spaccio di droga portava sempre un cane per evitare che si avvicinasse qualche curioso. Per questo motivo l'operazione dei carabinieri che stamane ha portato all'arresto di 21 persone nella sibaritide è stata chiamata 'Pitbull'. I particolari delle indagini sono stati resi noti nel corso di una conferenza stampa che si è svolta negli uffici del comando provinciale dei carabinieri di Cosenza.

Hanno avuto inizio dopo l'incendio di un lido balneare le indagini che hanno portato all'arresto di 21 persone, di cui 7 in carcere e 14 ai domiciliari, nell'ambito dell'operazione 'Pitbull' eseguita stamane dai carabinieri nella sibaritide. Nel 2009, dopo l'incendio del lido balneare, i carabinieri avviarono una serie di accertamenti durante i quali furono individuati una serie di spacciatori che acquistavano la droga in provincia di Napoli e poi la rivendevano in alcuni centri della sibaritide. Dalle indagini è emersa una intensa attività di spaccio di cocaina, hascisc e marijuana. I carabinieri, anche attraverso intercettazione telefoniche ed ambientali, hanno individuato la rete di spacciatori accertando oltre 200 episodi di cessione di droga. Stamane nel corso dell'operazione i carabinieri hanno eseguito anche numerose perquisizioni durante le quali è stato sequestrato un chilo e duecento grammi di hascisc.

La droga sequestrata