Tribunale riconosce diritti giornalista Musolino allontanato da un quotidiano

05 lug 11 - "La sezione lavoro del Tribunale di Reggio Calabria ha rigettato il reclamo di Calabria Ora e del suo direttore Piero Sansonetti, confermando l'ordinanza del giudice che, nei mesi scorsi, aveva disposto il reintegro del giornalista Lucio Musolino". Lo rende noto lo stesso Musolino in un comunicato. "La sentenza - prosegue la nota - ha dato ragione per la seconda volta al giornalista che era stato licenziato, con un fax, a ottobre dopo una serie di polemiche con il suo ex giornale. In particolare, il collegio giudicante ha accolto la tesi degli avvocati Natale Carbone e Maria Grazia Mammì secondo i quali Musolino era stato licenziato con un provvedimento illegittimo. Alla luce dei documenti prodotti in aula, in sostanza, il Tribunale ha rilevato come gli editori di Calabria Ora abbiano licenziato Musolino non rispettando l'articolo 7 della legge 300/70 secondo cui il datore di lavoro che intenda sanzionare condotte indisciplinate, debba preventivamente contestarle all'incolpato. In particolare, secondo i giudici, il licenziamento non risulta preceduto da contestazione preventiva". "Accolgo con piacere - ha sostenuto Musolino nella nota - la decisione del Tribunale che ha confermato la prima sentenza del marzo scorso. D'altronde, non avevo dubbi sul provvedimento illegittimo con cui sono stato allontanato dal mio ex giornale che, all'improvviso, mi ha accusato di avere tenuto 'comportamenti assolutamente incomprensibili'. Non ha mai spiegato quali. Ho cercato di lavorare correttamente tanto con l'ex direttore Paolo Pollichieni quanto con il nuovo Piero Sansonetti. Evidentemente i motivi reali del mio licenziamento erano altri".