Sondaggio, per 52% immigrazione è una risorsa - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale

Sondaggio, per 52% immigrazione è una risorsa

02 lug 11 L'idea che l'immigrazione sia una opportunità per il nostro Paese prevale (52,4%) in coloro che hanno avuto un qualche genere di relazione con gli immigrati. Al contrario chi non è mai entrato in contatto con immigrati dichiara, nel 66% dei casi, che l'immigrazione è un problema. Sono questi i dati emersi dall'indagine sulla percezione che gli italiani hanno dell'immigrazione commissionata dall'Università Magna Grecia di Catanzaro alla società di ricerca di mercato Format e presentata dal presidente Pierluigi Ascani nella giornata conclusiva del Forum "Home to Home" dedicato alla gestione integrata del fenomeno migratorio, svoltasi nel Campus dell'Ateneo catanzarese. La giornata conclusiva del Forum - dal titolo 'Il giorno dell'utopià - ha avuto come focus l'analisi del fenomeno migratorio in prospettiva futura con parole-chiave quali accoglienza, integrazione, multiculturalità, opportunità in antitesi ad emergenza, problema, criticità. Il sindaco di Riace (Reggio Calabria), Domenico Lucano, ha presentato il modello positivo del suo Comune, sotto l'egida dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, dove gli immigrati hanno ridato speranza di crescita a tutta una comunità con il ripopolamento, attraverso il recupero delle case disabitate del centro storico, l'avvio di botteghe artigiane e di un'economia solidale, il mantenimento di istituti scolastici per i figli degli immigrati, la sperimentazione di laboratori culturali e sociali multietnici. Un'esperienza che ha fatto da contraltare ai modelli più "critici" come il centro di identificazione ed espulsione di Palazzo San Gervasio, in Basilicata, ribattezzato la 'Guantanamo Italiana'. L'assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Potenza, Paolo Pesacane, ha spiegato come i progetti in atto vogliano proporre la Basilicata come un'altra Riace positiva del Sud, anche in virtù del fatto che bisogna inevitabilmente avere a mente che per primi proprio i meridionali, all'inizio del Novecento, sono stati gli antesignani di quella emigrazione che oggi è diventata nell'immaginario collettivo emergenza piuttosto che opportunità. Dall'indagine è emerso che quasi il 70% degli italiani non condividono l'affermazione secondo la quale gli immigrati tolgono lavoro agli italiani; tendono ad affermare più frequentemente che gli immigrati, sia quelli legali che gli illegali, devono avere accesso al Servizio sanitario nazionale. La maggior parte non pensa che gli immigrati introducano malattie, che la criminalità sia maggiore che tra gli italiani (il 60% degli italiani non lo pensa); che l'immigrazione costituisca un pericolo per la sicurezza (il 60% degli italiani non lo pensa). Convivere con coloro che provengono dagli altri Paesi è possibile: il 60% degli italiani ritiene che gli immigrati non abbiano comportamenti in contrasto con le nostre tradizioni.