NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Nascondevano mitra in casa, coppia vibonese arrestata a Bologna

     

     

    Nascondevano mitra in casa, coppia vibonese arrestata a Bologna

    01 lug 11 Sul tavolo di casa, avvolto da un panno, un fucile mitragliatore d'assalto AK-74, creato per le truppe dell'ex Unione Sovietica. L'arma, simile ad un 'kalashnikov' è stata sequestrato mercoledì a Rioveggio di Monzuno, nell'Appennino bolognese, durante un'operazione della prima sezione criminalità organizzata della squadra Mobile della Polizia. Tre persone sono state arrestate con l'accusa di possesso di arma da guerra, e sulla vicenda sono in corso indagini, coordinate dal pm Francesco Caleca per capire come dovesse essere utilizzata e perché un'arma di quel tipo. In manette sono finiti un 32enne e sua moglie, entrambi originari di Vibo Valentia e P.S., 21 anni di Brescia. Tutti e tre hanno a loro carico piccoli precedenti. Dopo aver ricevuto una segnalazione, gli agenti della squadra Mobile si sono appostati vicino alla villetta dove risiedono i tre, in un piccolo borgo a Rioveggio. Quando questi sono rientrati in casa, sono stati bloccati e l'appartamento è stato perquisito. Oltre al mitra, senza matricola e sul quale verranno fatti accertamenti tecnici, sono stati sequestrati anche diversi accessori: 154 proiettili compatibili, sei caricatori vuoti, un silenziatore, un visore per sparare a lunga distanza e un rompifiamma da porre all'estremità della canna. Inoltre, sono stati trovati anche 400 grammi di hascisc in ovuli termosaldati, e 25 mila euro in contanti, motivo per cui i tre sono denunciati anche per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

    Legale: non è brigata operativa. "Quello che è pacifico è che non si tratta di una brigata operativa". A dirlo è l'avv.Gabriele Bordoni, difensore delle tre persone arrestato a Rioveggio con l'accusa di possesso di arma da guerra. "La vicenda va sottoposta al vaglio del giudice (la convalida è in programma domani mattina, ndr) - ha detto il legale - ma, comunque, credo che debba essere riletta. Sicuramente per due di loro, che probabilmente hanno ospitato una persona nel momento sbagliato. Il terzo, per caratura personale ed età mi pare del tutto incompatibile con episodi di criminalità organizzata. La sensazione, insomma, è che due non sapessero niente e che il terzo sia stato semplicimente individuato come ragazzino con la disponibilità a portare avanti e indietro per due spicci qualcosa. E' un vettore e non un utilizzatore".

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore