Calabresi tra autori maxifurto oro in Toscana - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale

Calabresi tra autori maxifurto oro in Toscana

01 lug 11 Ci sarebbe una pista che porta in Puglia e in Calabria per il maxi colpo alla 'Salp', azienda orafa di Poggio Bagnoli (Arezzo) assaltata la notte tra il 7 e l'8 marzo scorsi da un 'commando' capace di impedire l'accesso al paese sbarrando cinque vie d'accesso, fra cui una strada statale. Il colpo fu di 100 chili d'oro per un valore inizialmente stimato in 3 milioni di euro. Al momento non risultano indagati ma polizia e carabinieri in queste ultime settimane starebbero concentrando le indagini nelle due regioni del Sud. Al colpo avrebbero partecipato criminali 'professionisti', ma non necessariamente legati alla criminalità organizzata. Da molti mesi la provincia di Arezzo, il più importante distretto industriale orafo italiano con Vicenza e Valenza Po (Alessandria) sta subendo l' 'attacco' di criminali che sono riusciti a compiere decine di furti di oro, argento ed altri metalli preziosi depositati per la lavorazione nei caveau delle aziende orafe. Ogni furto assicura un bottino di ingente valore economico mentre i sistemi di sicurezza e di sorveglianza delle imprese sembrano non essere più sufficienti a dissuadere i ladri ad attuare i loro piani.