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    Maxi operazione contro la ndrangheta in Liguria, 11 arresti, 33 denunce

     

     

    Maxi operazione contro la ndrangheta in Liguria, 11 arresti, 33 denunce

    17 giu 11 Maxi operazione antidroga dei carabinieri del comando provinciale di Imperia, e della compagnia di Ventimiglia, che dalle prime ore della giornata stanno eseguendo una serie di arresti nelle città di frontiera. Si tratta in prevalenza di pregiudicati calabresi, alcuni di loro legati alle cosche della ndrangheta che operano nel ponente ligure e che risiedono nella zona, legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. 11 le persone arrestate e 33 le denunce a piede libero. In manette, con le accuse di spaccio di stupefacenti, usura e detenzione illegale di armi, sono finiti dieci uomini e una donna.

    In manette, all'alba di questa mattina, sono finiti Rocco Asciutto, 42 anni, Antonio Carbone, 50 anni, Francesco Corica (21), Giuseppe Gallotta (45), Giuseppe Grandi (42), Girolamo Magnoli (30), Bruno Mezzatesta (34), Nicola Pecorelli (34), Filippo Spirlì (39) anni, Rocco Valentini (47) e Angela Versace (39) anni. Tra le persone colpite da provvedimento di custodia cautelare in carcere anche un franco-tunisino, che però non è stato rintracciato.

    Inchiesta su Giudice Boccalatte nata da questa operazione. Sarebbe nata dall'operazione che questa mattina ha portato all'arresto di 11 persone, e alla denuncia di altre 33, l'inchiesta nella quale è coinvolto l'ex presidente del tribunale di Imperia e di Sanremo, Gianfranco Boccalatte, ai domiciliari con l'accusa di corruzione in atti giudiziari. Secondo quanto si apprende, infatti, l'indagine che ha portato a indagare il giudice, e poi ad arrestarlo, è partita proprio dagli accertamenti avviati a fine 2009 dai carabinieri su un vasto giro di usura, estorsione e spaccio di sostanze stupefacenti. Diversi gli episodi di usura contestati agli arrestati, tutti di origine calabrese e in alcuni casi con precedenti per associazione mafiosa. In questo caso, però, secondo i militari dell'Arma non operavano in associazione, ma singolarmente. Originale anche la tecnica utilizzata per lo spaccio di droga, in particolare cocaina, di cui sono stati sequestrati circa 2 etti. I carabinieri hanno scoperto che veniva nascosta nella soppressata e portata, tra l'altro, anche nel carcere di Sanremo.

    Indagini partite nel 2009: Sono iniziate alla fine del 2009 le indagini dei carabinieri di Imperia e Ventimiglia che, all'alba di questa mattina, hanno arrestato undici persone - alcune legate alle cosche della 'ndrangheta che operano nel ponente ligure - con l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti, usura e detenzione illegale di armi. A far scattare la maxi inchiesta era stato il caso di un uomo, massacrato di botte per non avere restituito un prestito di 5 mila euro, che per la paura si rifiutava da settimana di uscire dalla sua abitazione di Ventimiglia. Da questo episodio, attraverso intercettazioni telefoniche e pedinamenti, i militari dell'Arma sono risaliti a un vasto giro criminale dedito, oltre che all'usura, anche allo spaccio di droga.

     

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