Lamezia, riunito Comitato Sicurezza, Prefetto "Società civile faccia di più"

16 giu 11 "Saremo sempre vigili e presenti sul territorio, quando sarà necessario, perché i cittadini abbiano un messaggio di fiducia, un messaggio rassicurante. Si tratta di una sorta di guerra che dobbiamo combattere tutti insieme". Lo ha detto il prefetto di Catanzaro, Antonio Reppucci, al termine del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza che si è svolto a Lamezia. Siamo qui - ha aggiunto il prefetto - per dare un segnale importante di presenza assidua, costante da parte dello Stato. Tutti dobbiamo essere soldati, protagonisti attivi di questo contrasto più efficace alla criminalità organizzata che tende a cannibalizzare l'economia ed anche a condizionare la vita civile, politica e sociale dei cittadini. Mi aspetto molto di più dalla classe imprenditoriale perché le denunce per estorsioni ed usura ormai si riducono a meno di due mani, ma non credo proprio né lo crede la magistratura, le forze dell'ordine, che questi fenomeni siano in diminuzione, anzi evidentemente ci sono troppi imprenditori che non denunciano. Non vogliamo eroi e martiri tendo a rimarcarlo però tutti possono fare di più perché ritengo che la società è un po' indolente, un po' pigra". Presente al vertice anche il procuratore della Repubblica di Lamezia, Salvatore Vitello, che ha rivolto un appello ai cittadini ad "abbandonare la rassegnazione e l'indifferenza" in quanto "lo Stato è qui presente e lo sarà sempre. Non permetteremo che questa città diventi un cimitero. Non lo permetteremo in maniera assoluta". Di "gesti di attenzione verso la comunità lametina, e soprattutto verso la parte maggioritaria della città che vorrebbe reagire, che non è indifferente e che non vuole che Lamezia torni al periodo degli omicidi quotidiani, delle estorsioni non denunciate e dell'usura diffusa", ha invece parlato il sindaco, Gianni Speranza. "Per questo - ha aggiunto - apprezziamo e sosteniamo l'azione quotidiana della magistratura e delle forze dell'ordine". Il sindaco si è anche detto soddisfatto del fatto che "é stata data una valutazione positiva del programma e delle scadenze che l'amministrazione comunale ha predisposto sulla questione rom".