NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Sono 130mila gli alunnni con disabilita', 30% scuole hanno barriere

     

     

    Sono 130mila gli alunnni con disabilita', 30% scuole hanno barriere

    19 gen 11 Sono poco piu' di 130 mila gli alunni disabili che frequentano le scuole italiane ma, a fronte di un buon livello di inserimento, anche nelle regioni piu' virtuose il 30% delle scuole non ha ancora terminato l'abbattimento delle barriere architettoniche (scale non a norma, servizi igienici non adeguati ecc..). E' quanto emerge dall'indagine sugli alunni con disabilita' nelle scuole elementari e medie (statali e non statali) relativa agli anni scolastici 2008-2009 e 2009-2010 diffusa oggi dall'Istat.

    OLTRE 130 MILA ALUNNI CON HANDICAP - Gli alunni con disabilita' nella scuola dell'obbligo nel 2009-2010 sono poco più di 130 mila; di questi, circa 73 mila sono studenti della scuola primaria e circa 59 mila della secondaria di I grado. Il 25,8% degli studenti disabili ha problemi nello spostarsi in modo autonomo all'interno della scuola e a mangiare da solo. Alcune volte per un alunno con disabilità il tragitto da casa a scuola può rappresentare il primo ostacolo: sono solo circa il 18% gli alunni disabili della scuola primaria e circa il 21% quelli della secondaria di primo grado che usufruiscono del trasporto pubblico messo a disposizione dai Comuni.

    BARRIERE ARCHITETTONICHE IN 3 SCUOLE SU 10 - La presenza di scuole con strutture per il superamento delle barriere architettoniche appare ancora troppo bassa, seppure in aumento. L'analisi sul territorio mostra come anche nelle regioni più "virtuose" il 30% delle scuole non abbia ancora terminato l'abbattimento delle barriere architettoniche. Nell'anno scolastico 2008-2009 le scale e i servizi igienici a norma sono presenti in più del 70% delle scuole primarie e secondarie di I grado, mentre, complessivamente, poco più del 50% delle scuole sembra avere percorsi interni e esterni non accessibili agli alunni con disabilità motoria o sensoriale. La Provincia Autonoma di Trento ha il minor numero di scuole non a norma, soprattutto per ciò che riguarda le barriere fisiche, mentre in Calabria si trova la quota più alta di scuole non a norma. Nell'anno scolastico 2009-2010 la situazione sembra essere leggermente migliorata: le scale e i servizi igienici a norma sono presenti in più del 75% delle scuole primarie e secondarie di I grado, mentre, complessivamente, poco più del 65% delle scuole sembra avere percorsi interni e esterni accessibili.

    EMILIA ROMAGNA AL TOP PER POSTAZIONI INFORMATICHE - Nell'anno scolastico 2008-2009, le scuole elementari e medie che hanno postazioni adattate per alunni con disabilità sono, rispettivamente, circa il 60% e il 67%. L'Emilia-Romagna si distingue per avere la quota più alta di scuole con postazioni informatiche adattate in entrambi gli ordini scolastici: 70,3% delle scuole primarie e 76,1% della scuole secondarie di primo grado. L'ultimo posto è, invece, occupato dal Molise in cui tali postazioni sono presenti nel 45,5% delle scuole primarie e nel 50,9% delle scuole secondarie di I grado. Nell'anno scolastico successivo si registra un sensibile aumento delle scuole con postazioni informatiche.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore