Revocato sequestro beni a ingegnere Sorical - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale

Revocato sequestro beni a ingegnere Sorical

11 gen 11 Il Tribunale del riesame di Catanzaro ha revocato il sequestro dei beni disposto il 15 dicembre scorso dal gip nei confronti dell'ingegnere Gianluca Pugliano, direttore dei lavori per conto della Sorical per la realizzazione dello schema idrico di derivazione dall'invaso sul torrente Menta per l'alimentazione idropotabile di Reggio Calabria. Il sequestro era stato deciso nell'ambito di un'inchiesta su presunti illeciti nell'aggiudicazione dell'appalto per la realizzazione dei lavori. Complessivamente i beni che era stato sequestrati avevano un valore di due milioni e 143 mila euro ed appartenevano, oltre che a Pugliano, all'imprenditore Vincenzo Restuccia ed all'ingegnere Francesco Baietti, ex responsabile del procedimento incaricato da Sorical, nei confronti dei quali il Tribunale del riesame ha disposto analogo provvedimento di revoca del provvedimento del gip. ''La difesa dell'ing. Pugliano - riferisce un comunicato della Sorical - ha rilevato e dimostrato la manifesta erroneita' dei rilievi tecnici dei consulenti della Procura della repubblica di Catanzaro, su richiesta della quale era stato disposto il sequestro, e ha richiesto l'annullamento del decreto di sequestro. A sostegno delle proprie tesi la difesa ha depositato una corposa memoria, una propria consulenza tecnica e documentazione probatoria utili a dimostrare l'esemplare correttezza dei funzionari di Sorical nella realizzazione di quell'importante opera pubblica, ormai giunta in prossimita' del suo stadio finale''. ''I giudici del Tribunale del riesame - afferma ancora la Sorical - hanno ritenuto fondate le tesi difensive, disponendo l'annullamento del provvedimento cautelare e il dissequestro di tutti i beni. Sorical e' impegnata ad assicurare il rispetto della legge e la trasparenza e tracciabilita' delle azioni dei propri dipendenti e , pur esprimendo soddisfazione per la decisione del Tribunale del riesame di Catanzaro, ribadisce lo spirito di totale collaborazione e la propria fiducia sia nell'operato della magistratura inquirente che in quella giudicante, ribadendo di essere in prima linea nella difesa dei valori della legalita' in Calabria''.