NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Chiesti 21 anni per il re del videopoker, Gioacchino Campolo

     

     

    Chiesti 21 anni per il re del videopoker, Gioacchino Campolo

    10 gen 11 Il presidente della seconda sezione del Tribunale di Reggio Calabria, Olga Tarzia, ha chiesto una pena di 21 anni di galera piu' quattromila euro di multa per il re del videopoker, Gioacchino Campolo. Campolo, secondo le accuse formulate dal PM Betarice Ronchi, Campolo sarebbe al centro di alcuni episodi di estorsione che sarebbero stati commessi al fine di imporre le macchinette dei videopoker in alcuni bar e centri scommesse. Insieme a Campolo erano stati processati anche Cristofaro Assumma, dipendente di Campolo, e Andrea Zindato, ritenuto elemento di spicco del locale di ‘ndrangheta del rione Modena-Ciccarello. I tre furono arrestati nel settembre 2009 dalla Guardia di Finanza, che già nel mese di gennaio 2009 messo i ferri ai polsi di Campolo per “trasferimento fraudolento di valori”. A conclusione del processo con rito abbreviato, il 2 aprile dello scorso anno, Assumma fu assolto dalle accuse, mentre Zindato fu condannato a 9 anni di reclusione. Gioacchino Campolo, invece, ha scelto di essere giudicato con rito ordinario.

     

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore