Lamezia ricorda i ciclisti periti un mese fa - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale

Lamezia ricorda i ciclisti periti un mese fa

05 gen 11 In una chiesa gremita di persone il vescovo di Lamezia Terme, monsignor Luigi Cantafora, ha celebrato una messa per ricordare i sette ciclisti travolti ed uccisi un mese fa sulla strada statale 18 da un'automobile guidata da un cittadino marocchino. Alla messa erano presenti il sindaco di Lamezia, Gianni Speranza, insieme ad alcuni assessori, con il gonfalone del Comune. Tra i primi banchi della chiesa della Pietà di Lamezia Terme, in un'atmosfera di grande commozione, c'erano tutti i familiari, ma anche i tanti amici che conoscevano i ciclisti rimasti uccisi. Monsignor Cantafora, nell'omelia, ha detto che "noi sappiamo che questi nostri amici per i quali preghiamo oggi, ignari di ciò che li attendeva, facevano 'un viaggio', per seguire una passione, un desiderio, un'ansia di capire. Quel viaggio li ha portati molto lontano, eppure sono più vicini ora a noi di quanto noi stessi pensiamo. Penso alle mogli ai figli: siamo tutti invitati ad alzare lo sguardo e ad abbandonarci al nostro Dio che misteriosamente sa trarre il bene anche dal male". "Ci sia - ha aggiunto il presule - quel vero amore che si spande da Dio alla Chiesa e alla società civile per portare attenzione nelle responsabilità, educazione alla socialità e prevenzione, affinché ciò che è accaduto non accada ad altri. Rivolgo un pensiero a chi ancora lotta e soffre per tutte le famiglie e per la nostra città. Che in questa 'epifania' del Signore, si manifesti nei vostri volti la pace che solo Lui può dare".