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    Presentati i progetti delle scuole di Vibo sulla legalita'

     

     

    Presentati i progetti delle scuole di Vibo sulla legalita'

    26 feb 11 Sono stati presentati stamani a Vibo Valentia i lavori degli studenti delle scuole che hanno aderito al progetto Zone di educazione prioritaria (Zep), promosso dal Coordinamento nazionale antimafia 'Riferimenti'. Al progetto hanno aderito il liceo statale 'V. Capialbi', il Professionale 'De Filippis', della scuola media 'A. Vespucci' di Vibo Marina e alla scuola media 'Sorace-Maresca' di Locri. Ad assistere alla presentazione dei lavori e delle attivita' che hanno impegnato gli studenti nell'ambito di laboratori cinematografici, fotografici e artistici, la coordinatrice di Riferimenti Adriana Musella, i dirigenti delle tre scuole vibonesi, il prefetto di Vibo, Luisa Latella, il questore, Giuseppe Cucchiara e il giudice Fabio Regolo. Adriana Musella ha individuato nella partecipazione studentesca i segnali di un ''sentire nuovo, diverso, che non c'era 20 anni addietro e che testimonia come queste nuove generazioni con il 'fenomeno' non vogliano piu' aver niente a che fare''. Secondo il prefetto Luisa Latella si deve ''seminare dove c'e' la speranza che nasca qualcosa di buono. I ragazzi sono il nostro terreno fertile''. Riferendosi alla situazione del Vibonese ha detto che ''vi sono quasi giornalmente fenomeni di riaffermazione dell'illegalita''. Ai ragazzi ha lanciato un messaggio di speranza: ''Su questo territorio c'e' un piccolo gruppo di persone che da varie posizioni, lotta per il vostro futuro. Non lasciateli soli''. Il giudice Fabio Regolo ha invitato i ragazzi a chiedersi dove finiscano tutti i contributi che la Calabria riceve: ''avete a disposizione polizia, carabinieri, prefettura, questura, procura schierati apertamente dalla vostra parte. Quindi tocca solo a voi capire da che parte stare. Non avete piu' scuse. Questa e' un'occasione irripetibile per Vibo''. ''Tocca a voi - ha esortato ancora - cominciare a pretendere i diritti e ad inchiodare i vostri amministratori alle loro responsabilita'''. Breve intervento il questore Giuseppe Cucchiara che ha dato atto del valore delle iniziative antimafia come questa. ''La legalita' va urlata perche' da' fastidio a chi non la osserva''.

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