Ha scambiato i carabinieri per turisti, uno dei veterinari arrestati a Vibo

09 feb 11 Passeggiava sul lungomare di Tropea con alcuni amici, mentre ufficialmente risultava in servizio. E quando alcuni carabinieri in borghese lo hanno fotografato, lui li ha scambiati per turisti e si e' messo in posa evidenziando le bellezze della zona in cui si trovavano. Non sapeva, invece, che quelle persone erano i militari dell'Arma che, ieri, gli hanno notificato un'ordinanza di arresto per assenteismo sul posto di lavoro. L'indagine ha interessato otto veterinari e due impiegati dell'Azienda sanitaria che, secondo le accuse, si erano organizzati in turno per provvedere a timbrare i cartellini di tutti all'entrata e all'uscita. Non sospettavano nulla le persone coinvolte nelle indagini, anche se si preoccupavano di come timbrare i cartellini senza essere notati. Così, un altro degli arrestati, si preoccupava di chiudere la finestra vicino alla zona di timbratura per non essere visto dall'esterno, ma non sapeva che la telecamera installata dai carabinieri era proprio accanto a lui e la finestra chiusa consentiva di vedere meglio le immagini. Attenti ma sereni nel proseguire la truffa che avevano messo in piedi e di cui sono accusati, al punto che un altro veterinario indagato non si e' reso conto che mentre effettuava operazioni in banca nell'orario di servizio, veniva fotografato da un carabinieri che gli stava vicino e seguiva ogni movimento. Solo l'arrivo dei carabinieri con il provvedimento degli arresti ha svelato ogni cosa, anche se una delle persone sottoposte agli arresti domiciliari, dinnanzi al provvedimento, si e' preoccupata di riferire che la mattina aveva bisogno di uscire per accompagnare i figli a scuola; proprio l'errore compiuto ogni mattina mentre risultava in servizio