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Frana Grotta Azzurra a Pizzo, bacchettate della Cassazione al Sindaco
Frana Grotta Azzurra a Pizzo, bacchettate della Cassazione al Sindaco 07 feb 11 Bacchettate della Cassazione al sindaco del Comune calabrese di Pizzo, Fernando Nicotra e al responsabile del settore lavori pubblici, Francesco Alessandria, per aver rifiutato di sospendere immediatamente, ''pur in presenza di urgenti ragioni di sicurezza pubblica'' dovute al rischio frana, i lavori di ulteriore cementificazione sul tratto di costa dove si affaccia la locale suggestiva 'Grotta azzurra'. Il cantiere e le opere in progetto, tra le quali una darsena, sarebbero stati portati avanti solo per evitare la perdita di finanziamenti regionali, calpestando le norme finalizzate alla riduzione del rischio idrogeologico. La Suprema Corte, infatti, come si legge nelle motivazioni depositate il 4 febbraio nella sentenza 4425, ha pienamente accolto il reclamo del pm del Tribunale di Vibo Valentia contro il dissequestro del cantiere deciso con ordinanza dello scorso 26 giugno dal Tribunale del riesame. Secondo il riesame, l'intervento predisposto dagli amministratori di Pizzo non era vietato dalle 'Norme di attuazione e misure di salvaguardia del piano stralcio per l'assetto idrogeologico della Regione Calabria'. Invece il pm ha fatto presente che quei lavori sono fuori legge e non fanno altro che aumentare il rischio frana e il dissesto del territorio. Il progetto consiste ''nella rimodulazione della barriera esistente attraverso la posa in opera, sul versante esterno, di una mantellata di pietre naturali a scarpata con funzione frangiflutti a distanza invariata dal costone tufaceo e la rimozione, su quello interno, di parte del terrapieno esistente con realizzazione di una darsena di acqua calma, previa posa di paratie in cemento armato''. Queste opere, secondo il pm, metterebbero in crisi anche ''l'efficacia stabilizzante di altri interventi realizzati in precedenza'' in quanto produrrebbero ''sbancamenti e l'abbassamento della scogliera frangiflutti''. Inoltre, ha fatto presente il pm ai giudici della Cassazione che hanno recepito il suo allarme, sui lavori in questione non e' stata fatta nessuna ''previa verifica tecnica'', sotto la spinta di ''evitare la perdita dei finanziamenti regionali'' © RIPRODUZIONE RISERVATA Cerca con nell'intero giornale: -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "
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