Tribunale respinge ricorso Comune Frascineto contro Sorical

07 feb 11 E' stata respinto dal Tribubale di Castrovillari il ricorso ex art. 700 c.p.c. avviato dal Comune di Frascineto contro la Sorical per la riduzione idrica nello scorso mese di giugno. La decisione e' stata presa lo scorso 28 gennaio ed oggi e' stata resa pubblica dalla Sorical. Il Comune di Frascineto ha ricevuto,e riceve, dall’1 novembre del 2004 (data di subentro della Sorical nella gestione degli acquedotti di grande adduzione realizzati dalla disciolta Cassa per il Mezzogiorno) in maniera ininterrotta il servizio di fornitura idrica. "Per il predetto servizio -spiega la Sorical non ha mai versato un centesimo in favore della Società. Stante la cronica morosità dell’Ente, al fine di arginare quanto meno i costi di gestione sostenuti, lo scorso giugno Sorical comunicava al Comune l’imminente riduzione della fornitura idropotabile normalmente erogata, sempre garantendo il fabbisogno della popolazione residente. Al fine di bloccare la predetta procedura di riduzione, il Comune di Frascineto ha quindi proposto ricorso ex art. 700 c.p.c. innanzi al Tribunale di Castrovillari. Tuttavia, con ordinanza del 28.01.2011 il Tribunale ha rigettato il citato ricorso ritenendolo infondato. Il Giudicante ha, infatti, qualificato come legittima e non arbitraria la procedura di riduzione della fornitura idrica avviata dalla Sorical, rappresentando questo strumento la ovvia e naturale conseguenza dell’inadempimento del Comune. L’ordinanza parla chiaro: a fronte del mancato pagamento dei canoni idrici il concessionario regionale Sorical ben può ridurre i volumi di acqua che normalmente eroga agli utenti della fornitura all’ingrosso. Il Tribunale di Castrovillari ha inoltre chiarito che Sorical – nell’avviare le predette operazioni di riduzione – aveva comunque garantito un quantitativo d’acqua ampiamente idoneo a soddisfare il fabbisogno delle cittadinanza, e che se disservizi ci sarebbero stati essi sono imputabili solo allo stato fatiscente delle reti idriche comunali. La citata pronuncia rappresenta la conferma di un principio semplice ed importante : il Comune, che deve raccogliere il pagamento delle tariffe dell’acqua dai cittadini, è tenuto ad utilizzare i proventi da tariffa per affrontare i costi del servizio e se, come sarebbe giusto, intendesse contenerli, farebbe bene quanto meno a ridurre le perdite delle proprie reti. Si auspica che il predetto provvedimento determini un presupposto positivo nei rapporti tra la Sorical ed il Comune di Frascineto, che da anni ormai si sottrae inspiegabilmente ai suoi obblighi di pagamento verso la Società regionale.