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    Fondazione Guccione: In Calabria più alto tasso vittime in incidenti

     

     

    Fondazione Guccione: In Calabria più alto tasso vittime in incidenti

    28 dic 11 Organizzare gli stati generali della sicurezza sulla strada a San Giovanni in Fiore. E' la proposta lanciata dalla Fondazione Guccione che in una nota evidenzia come la Calabria abbia un indice di mortalità tra i più elevati d'Italia. "In Calabria - è scritto nella nota - ci sono 3,96 morti ogni 100 incidenti, in Italia 1,9: più del doppio. La Calabria é terza solo dopo, e non a grande distanza, Molise (4,26) e Basilicata (4,18). L'indice di mortalità mostra come lo scontro frontale sia la tipologia più pericolosa in Italia ed anche in Calabria (4,6 decessi ogni 100 incidenti). La Calabria è territorio di grandi eventi anche nell'insicurezza stradale: oggi cinque morti in provincia di Cosenza; lo scorso anno otto ciclisti uccisi a Lamezia. Lo scorso anno telecamere accese sulla Calabria e passerella di amministratori e politici anche nazionali. Subito dopo il nulla. La situazione come si vede non é cambiata molto, anzi. Occorre il silenzio dicono i politici locali. E' il giorno del lutto. Si, è il giorno del lutto. Ma purtroppo non è loro il lutto. Cinque famiglie piangono i figli che non torneranno più. E' il giorno del silenzio ma gli amministratori sono in silenzio da anni". "Nell'ultimo triennio 2008/2010 - prosegue la Fondazione - la situazione precipita in Calabria (i dati sono dell'Istat): in Italia abbiamo avuto una diminuzione del 13,8% (passando da 4.731 a 4.090 morti), in Calabria viceversa un incremento dei morti del 15% (passando da 120 a 138). La Calabria viaggia a velocità doppia rispetto alla media nazionale. Dal Piano Nazionale della Sicurezza Stradale sono stati attribuiti complessivamente alla Regione Calabria circa 18,2 milioni di Euro (4,7 già spesi) a titolo di incentivazione per la realizzazione di interventi a favore della sicurezza stradale. L'impegno locale (Regione, Province e Comuni) richiesto per accedere a tali fondi è dell'ordine di 14,3 milioni di Euro (3,9 già spesi). La dimensione complessiva dell'impegno finanziario è dunque di 32,5 milioni di Euro di cui 2,5 milioni per il Centro di Monitoraggio regionale. Quanti ne sono stati spesi? Quando vedremo il Centro di monitoraggio per avere dati più veritieri sull'incidentalità e mortalità?" "Nessuno - conclude la nota - può chiamarsi fuori, anche noi delle organizzazioni civili. Ma a maggior ragione chi ha responsabilità amministrative (Regione, Province, Comuni). Mancano politiche in ordine alla governance tecnico-politica; ai finanziamenti ed al loro utilizzo e monitoraggio sull'efficacia; all'attivazione di centri di assistenza alle vittime della strada"

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