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    Arresto boss latitante, Casabona e Prestipino "Risultato brillante"

     

     

    Arresto boss latitante, Casabona e Prestipino "Risultato brillante"

    28 dic 11 - ''E'un'operazione che chiude adeguatamente l'anno 2011". Così il questore di Reggio Calabria Carmelo Casabona commenta, con i giornalisti, la cattura avvenuta ieri di Carmelo Gallico, detto "u Picu", ritenuto un esponente di vertice dell'omonimo clan di Palmi. "La sua cattura, in pieno centro a Barcellona, in Spagna, è il risultato - ha aggiunto - di un'attività investigativa di livelli eccezionali, grazie ai rapporti di collaborazione avviati con la polizia spagnola, in particolare la 'mossos d'esquadrà. La cattura di Gallico, personaggio di estremo valore all'interno del clan, ci permette di chiudere in maniera molto proficua il 2011 con un consuntivo di alto livello frutto di un'attività contro le cosche a 360 gradi, che ha portato anche ad un totale di sequestri di beni considerevole e che possiamo definire un danno serio inflitto alla 'ndrangheta sul piano economico''. "E' un risultato brillantissimo" ha sostenuto il procuratore aggiunto della Dda di Reggio Calabria Michele Prestipino, "frutto di una efficace collaborazione internazionale. Per Gallico era stato emesso un provvedimento di fermo nell'ambito di una indagine condotta con i pm Di Palma e Musarò. All'atto del provvedimento si era già dileguato. Grazie all'attività investigativa di tipo tecnico condotta dalla squadra mobile di Reggio Calabria e dagli uomini del Commissariato di Palmi siamo riusciti ad individuare il luogo di latitanza di Gallico. Abbiamo quindi attivato i canali della collaborazione istituzionale che ci hanno permesso di individuare il covo dove Gallico viveva da solo". Nell'alloggio a Barcellona sono stati trovati documenti ed un computer che saranno esaminati. Il capo della mobile, Renato Cortese, ha rivolto un ringraziamento agli uomini della Polizia italiana, che anche nei giorni di Natale, "sacrificando affetti e famiglia", hanno pedinato ed osservato Gallico nei suoi spostamenti nella città spagnola, assieme agli uomini della 'mossos d'esquadrà, il corpo di Polizia più antico d'Europa". Gallico, che è accusato di associazione mafiosa, è fratello di Teresa, Rocco, Domenico e Giuseppe, tutti detenuti. Domenico e Giuseppe sono stati condannati all'ergastolo e ritenuti dagli investigatori i killer della cosca e gli esecutori di numerosi omicidi compiuti durante la faida con i Parrello-Condello tra gli anni '70 ed i primi anni '90.

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