Tragedia sulla 107, reazioni e commenti

26 dic 11 L'arcivescovo di Cosenza-Bisignano, monsignor Salvatore Nunnari, è "vicino al dolore dei familiari dei cinque giovani morti tragicamente la notte di Natale". "Appresa la triste notizia della morte dei cinque giovani di San Giovanni in Fiore - è scritto in una nota - mons. Nunnari si unisce al dolore delle famiglie e della comunità di San Giovanni in Fiore tutta. Essendo fuori sede sarà rappresentato ufficialmente dal vicario generale Monsignor Salvatore Bartucci che presiederà la celebrazione". L'Arcivescovo di Cosenza assicura che "sarà presente alla celebrazione del trigesimo per unirsi al dolore dei familiari, degli amici e dei tanti giovani di San Giovanni in Fiore rimasti sicuramente colpiti dalla tragedia della notte di Natale". L'Arcivescovo "si è unito spiritualmente in preghiera invocando la consolazione dal Divino Bambino che nasce anche nel buio del dolore per dare la sua carezza a chi è nelle lacrime e nella tristezza, particolarmente nei genitori e nei parenti stretti di questi ragazzi".

Scopelliti "Rispettare dolore". "In questi momenti tragici le parole non servono a molto. Bisogna rispettare il forte dolore delle famiglie con religioso silenzio". Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, in merito all'incidente stradale nel quale hanno perso la vita cinque giovani di San Giovanni in Fiore. "Da parte nostra - ha aggiunto - c'é grande tristezza per una comunità in lutto. Profondamente turbato, mi stringo al dolore dei familiari delle vittime".

Gentile "Serve prevenzione". "Chiedo al presidente Monti di utilizzare da subito i fondi Cipe per la statale 106 jonica e per le strade calabresi, ma chiedo anche che si faccia educazione stradale: è un elenco quotidiano e doloroso di morti quello che proviene dagli incidenti stradali". Lo afferma, in una dichiarazione, il senatore Antonio Gentile, del Pdl, facendo riferimento all'incidente accaduto la notte di Natale a San Giovanni in Fiore che ha provocato la morte di cinque giovani. Gentile esprime "dolore e sconcerto per quello che è accaduto. Piango insieme a quelle povere famiglie, ma voglio aggiungere che, nel segno di cio che è accaduto, bisogna fare prevenzione. Occorre inasprire le sanzioni per chi guida oltre i limiti di velocità, prevedere anche il carcere e fare controlli su ciò che si è bevuto fuori dalle discoteche. Occorrono però anche strade che siano degne di questo nome: con la retorica non si va da nessuna parte".

Laratta "Un progetto per sicurezza ss107". "La tragica morte dei 'cinque innocenti' nella notte di Natale, ha sconvolto San Giovanni in Fiore e tutta la Calabria e gettato nello sconforto tutti i ragazzi del posto". Lo afferma il deputato del Pd Franco Laratta. "E mentre tutto si ferma e le lacrime sembrano non esaurirsi mai - ha aggiunto - occorre pensare a qualcosa di concreto in memoria di Robert, Frank, Domenico, Samuel, Emanuela, morti tragicamente la notte di Natale sulla 107 silana-crotonese, un'arteria strategica, sempre più al centro di gravissimi incidenti con feriti e morti a cadenza quotidiana". "Sarebbe davvero importante - prosegue - finanziare un progetto per la messa in sicurezza della strada a grande comunicazione 107, soprattutto nei punti di maggiore rischio, in modo tale da diminuire drasticamente il numero degli incidenti, molti dei quali si verificano in precisi punti dell'arteria; promuovere e sostenere un progetto nelle scuole di Educazione alla sicurezza stradale, al fine di sensibilizzare gli studenti sui rischi che si corrono sulle nostre strade". "Ci faremo promotori di queste proposte - ha concluso Laratta - presso il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture e presso il Ministero dell' Istruzione. Sarebbe utile il coinvolgimento anche della Regione Calabria".