Rinviato a giudizio ex assessore Provincia di Crotone - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Rinviato a giudizio ex assessore Provincia di Crotone

22 dic 11 L'ex assessore della Provincia di Crotone Gianluca Marino è stato rinviato a giudizio dal gup del Tribunale di Catanzaro, Tiziana Macrì, per voto di scambio politico mafioso. Il gup ha rinviato a giudizio anche Damiano Bevilacqua, di 36 anni, Luigi Spagnolo (27), Giovambattista Morabito (40) e Michele Cava (47), accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, estorsione e traffico di stupefacenti. I cinque imputati sono coinvolti nell'inchiesta condotta dalla Dda di Catanzaro che nel gennaio scorso è sfociata nell'operazione "Hydra" che, secondo gli inquirenti, ha colpito le nuove leve della cosca Vrenna che erano subentrati ai vecchi capi arrestati nelle operazioni Eracles e Perseus, fino a costituire un nuovo gruppo criminale composto dagli uomini di fidati e fedeli. Alcuni indagati sono ritenuti responsabili anche di una serie di intimidazioni compiute ai danni di familiari di collaboratori di giustizia. Inoltre, secondo l'accusa, alle elezioni provinciali di Crotone del giugno 2009, la cosca Vrenna avrebbe procurato voti al candidato del Pdl Gianluca Marino in cambio di somme di denaro. In quelle elezioni, per la Dda, sarebbero anche stati commessi dei brogli. Complessivamente il pm Pierpaolo Bruni ha chiesto il rinvio a giudizio per 23 persone, 18 dei quali hanno chiesto di essere processati con il rito abbreviato. La loro posizione sarà definita nell'aprile del prossimo anno. L'ex assessore Marino, che si è dimesso dall'incarico dopo essere stato coinvolto nell'inchiesta, e le altre quattro persone hanno invece optato per il rito ordinario. Il processo davanti al Tribunale di Crotone prenderà il via il prossimo 29 marzo. Nell'agosto scorso, in seguito al coinvolgimento di Marino nelle indagini, l'allora ministro dell'Interno, Roberto Maroni, ha disposto l'accesso antimafia nella Provincia di Crotone.