Allerta meteo: vento e neve a bassa quota

21 dic 11 Ancora forte vento e neve a bassa quota al centro-sud. Il Dipartimento della Protezione civile avverte che la perturbazione "sul Mediterraneo centro-orientale che già da ieri porta condizioni di spiccata instabilità sulla Sardegna e sul basso Tirreno, alimentata da correnti fredde provenienti dalla penisola scandinava, favorirà il persistere e l'estendersi di una ventilazione sostenuta sulle regioni del medio Adriatico e sul meridione, con associate nevicate a quote collinari". La Protezione civile ha dunque emesso un ulteriore avviso di avverse condizioni meteorologiche che integra ed estende quello diffuso nella giornata di ieri e che prevede "venti forti dai quadranti settentrionali su tutto il sud del Paese e sulle regioni del medio Adriatico, caratterizzati da rinforzi fino a burrasca forte e mareggiate lungo le coste esposte". L'allerta meteorologico prevede inoltre nevicate fino a 300-400 metri di quota localmente moderate su Abruzzo, Molise e Puglia settentrionale. Precipitazioni nevose, mediamente al di sopra dei 400-600 metri, continueranno a interessare le regioni del Meridione e la Sicilia. In considerazione del traffico legato alle prossime festività la Protezione civile raccomanda a chi si metterà in viaggio nelle prossime ore nelle zone interessate dal maltempo particolare cautela nella guida, moderando la velocità, rispettando le distanze di sicurezza e informandosi preventivamente sulle condizioni della viabilità e sull'opportunità di munirsi di catene o pneumatici da neve per il percorso che si intende seguire. Il Dipartimento continuerà a seguire l'evolversi della situazione in contatto con le prefetture, le regioni e le locali strutture di protezione civile.

Sarà un Natale 'a due facce' per l'Italia, almeno a livello meteorologico. Se infatti la previsione per il 25 dicembre è bel tempo al Nord, al centro-sud la farà da padrone il freddo, la pioggia o la neve. Lo spiega Daniele Cat Berro della Società Meteorologica Italiana. "La discesa di una perturbazione atlantica sulle regioni centro-meridionali - aggiunge - porterà, il 25 dicembre, bel tempo sulla Pianura Padana e in generale sul settentrione. Al centro-sud, invece, è prevista neve sulle zone interne dell'Appennino". In particolare le precipitazioni nevose dovrebbero interessare città come Campobasso, Potenza e L'Aquila, ma anche altre zone a quote collinari. Dovrebbe invece piovere sul versante jonico di Calabria e Sicilia. Le temperature, sempre il giorno di Natale, si abbasseranno ulteriormente mantenendosi però sui valori medi stagionali. "Si arriverà a punte di -5/6 gradi al nord, il che è normale per la fine di dicembre", osserva Cat Berro. Se infatti al settentrione sarà bel tempo, di notte le temperature si abbasseranno bruscamente con la formazione di gelate estese. Il giorno della Vigilia, invece, il meteorologo della Società Meteorologica Italiana prevede bel tempo al Sud, in attesa della perturbazione che solo per il 24 dicembre interesserà il Nord. In attesa di Natale i prossimi tre giorni, come spiega Mario Giuliacci del sito meteogiuliacci.it, saranno a macchia di leopardo. "Dopo tre giorni di freddo intenso - aggiunge - oggi le basse temperature colpiranno soprattutto le regioni meridionali. I venti freddi provenienti da nord che aggirano l'arco alpino andranno a colpire proprio il sud". E al meridione pioverà in Salento, Calabria e Sicilia. Neve invece è prevista a quote basse sull'Altopiano della Sila, oltre i 500 metri, sui rilievi in Sicilia oltre i 700. Domani, aggiunge Giuliacci, "la situazione non cambiera molto, con venti di bora che si accentuano sulle regioni Adriatiche, piogge su Abruzzo e Sicilia, e neve fino a 300 metri in Abruzzo, Molise, Campania e Lucania". Venerdì, poi, l'arrivo dell'anticiclone delle Azzorre porterà sole in tutta Italia, di giorno non farà freddo ma ci saranno comunque gelate notturne e del primo mattino. Sabato, infine, spiega ancora il meteorologo, "l'Anticiclone delle Azzorre si ritira per far posto a una perturbazione atlantica. Sarà bel tempo al Nord e al Sud, mentre al centro le condizioni meteorologiche peggioreranno". Secondo Giuliacci, da S. Stefano le condizioni meteorologiche sono destinate a migliorare mantenendosi tali almeno fino a Capodanno.