Legambiente, no ad ampliamento impianti risalita in Sila - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Legambiente, no ad ampliamento impianti risalita in Sila

14 dic 11 "Giungono informazioni preoccupanti sul futuro e l'integrità del territorio del Parco nazionale della Sila, circa le proposte avanzate dall'Arssa e dai comuni di San Giovanni in Fiore e Pedace di ampliare gli impianti di risalita di Lorica. Investimenti che non servono allo sviluppo della Sila che contrastano con la mission dell'Ente Parco e che pertanto non devono essere avallate, ma debitamente contrastate". Lo sostiene, in una nota, la Legamabiente della Calabria. "Ci riferiamo - aggiunge - alla richiesta di adesione che i soggetti attuatori del Progetto integrato di sviluppo locale (Pisl) per il rilancio degli impianti sciistici dell'altopiano silano hanno fatto al Parco nazionale della Sila per rendere più 'credibile' una proposta che è fuori da ogni logica di sviluppo sano del territorio, dalla sostenibilità ambientale ed economica. L'ammodernamento della funivia di Lorica, il completamento dell'ovovia di Camigliatello Silano, 24 chilometri di piste per collegare le due località più che un sogno rappresenta un incubo per la natura". "Sono interventi inopportuni e inutili - sostiene ancora Lgeambiente - per promuovere il turismo, devastanti per l'ambiente e insostenibili dal punto di vista economico, ma sono idee che ciclicamente, ad ogni fase di programmazione dei fondi comunitari, vengono riproposte da una classe politica arretrata che non considera le valenze territoriali per uno sviluppo locale che abbia un ampio respiro, ma basata su logiche che esulano da valutazioni appropriate e consone ad un sano sviluppo territoriale"