Operazione Casba, 14 arresti dei carabinieri tra Rogliano e Cosenza per estorsione, rapina e traffico di droga

27 apr 11 Un'operazione dei carabinieri della Compagnia di Rogliano, comandata dal Capitano Mariano Giordano, si e' svolta alle prime luci dell'alba per l'esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 15 persone accusate, a vario titolo, di estorsione, traffico di sostanze stupefacenti, rapina e detenzione di armi. L'inchiesta, denominata Casba è nata nel luglio del 2008 in seguito ad un'estorsione subita da un tossicodipendete che, non essendo in grado di pagare, è stato aggredito e picchiato dai suoi spacciatori. La vittima si è poi rivolta ai carabinieri della stazione di Pedace che hanno così iniziato le indagini assieme alla Compagnia di Rogliano, coordinate dalla Procura di Cosenza. Gli investigatori sono poi riusciti a ricostruire il giro di spacciatori. La droga trattata, perlopiu' hashish, marijuana e cocaina, veniva acquistata a Cosenza e poi rivenduta in vari centri della provincia tra la Presila e Rogliano in centri quali Pedace, Spezzano, Celico, Casole Bruzio, Marzi. I provvedimenti, delegati dal GIP del Tribunale di Cosenza su conforme richiesta del Sostituto Cozzolino, riguardano elementi della criminalità cosentina - alcuni pluripregiudicati. Durante le operazioni sono state eseguite anche 11 perquisizioni domiciliari a casa di soggetti vicini agli arrestati di questa mattina. Per quanto riguarda le armi i militari si sono riservati di darne informazione in quanto le stesse sono oggetto di un altra inchiesta attualmente in corso. Inchiesta che vede un collegamento tra le cosche della ndrangheta per il reperimento e la vendita delle armi, utilizzate, tra l'altro, in altre attivita' criminali. Una quindicesima persona e' attivamente ricercata.

In manette per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti sono finiti Luigi Cozza di 33 anni, Pasquale Bruni di 33 anni, Massimo Benvenuto, 33 anni, Massimo Sirangelo 35 anni, Angelo Altomare 21 anni, Domenico Falbo 24 anni, Valentino De Francesco 22 anni. Ai domiciliari sono finiti Fortunato Scavelli 34 anni, Francesco Lucanto 25 anni, Salvatore Pati 20 anni, Giovanni Donato 21 anni, Francesco Mantuano 23 anni. Due invece i destinatari di obbligo di dimora per Antonio Greco di Spezzano Sila e Francesco Falbo di Marzi.