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    PM Vitello "Due attentati al giorno a Lamezia, serve presa di coscienza"

     

     

    PM Vitello "Due attentati al giorno a Lamezia, serve presa di coscienza"

    22 apr 11 "Dall'inizio di aprile in Lamezia si registra un aumento di attentati vari contro esercizi commerciali, in prevalenza in zone determinate della città". Lo afferma, in una nota, il procuratore di Lamezia Terme, Salvatore Vitello, nel commentare alcuni episodi intimidatorio avvenuti in città. "In media - aggiunge - dalle denunce e dalle segnalazioni degli organi di polizia, si può dire che si sono avuti, dai primi di aprile, due attentati al giorno. Si evidenzia quindi una crescita del trend di questo tipo di manifestazioni criminose in prossimità della Pasqua, in linea con la tendenza registrata in precedenza di aumenti degli attentati nell' avvicinarsi delle feste. I fatti dimostrano le condizioni di difficoltà e timore in cui sono costretti gli operatori commerciali a causa della pervasività delle organizzazioni criminali, che evidentemente in prossimità delle feste aumentano il proprio fabbisogno per regali o per battesimi o matrimoni, scaricando i costi sul commercio e sull'imprenditoria cittadina. Ritengo che solo con una forte presa di consapevolezza cittadina accompagnata da una totale vicinanza e presenza forte delle istituzioni si potrà fronteggiare questo nuova virulenza criminale". "Occorre trovare le necessarie energie - dichiara il procuratore - per risvegliare in noi tutti la voglia di essere e di fare. In questo momento il ruolo della stampa e dei media, in genere, è fondamentale. Questi fatti, che a Lamezia sono una costante, non hanno mai avuto adeguato risalto mediatico, se non nei momenti in cui l'eco di essi ha assunto toni drammatici, per poi, superata l'emotività, ritornare alla rassegnazione della 'normalita''. E però oggi, si nota una maggiore attenzione intorno al fenomeno, sicuramente encomiabile ed assolutamente necessaria per far comprendere alla comunità tutta quanto sia grave l'offensiva delle organizzazioni criminali". "Ciò - afferma ancora Vitello - probabilmente è un effetto positivo determinato dalle numerose iniziative che hanno consentito un massiccio interfacciarsi delle istituzioni e dei vari movimenti (magistrati, appartenenti alle forze dell'ordine, associazioni varie, rappresentanti di enti locali) con le scuole, con le più varie realtà giovanili, con settori significativi della società civile. Ebbene, in tal modo la legalità ha cominciato a non essere più vissuta come un concetto astratto e lontano ma come un obiettivo concretamente perseguito da ben individuati soggetti il cui comportamento ha finito per assumere una funzione di esemplare condotta di vita per i consociati". "La Procura di Lamezia - conclude Vitello - consapevole della necessità di un risveglio collettivo su questo fenomeno, ribadisce il proprio impegno investigativo, ed assicura la sua costante presenza, unitamente a tutte le forze di polizia operanti sul territorio, presenza che è stata, è e sarà sempre garantita, pur con le limitate risorse a disposizione, con la passione e la abnegazione con cui attende ai propri doveri".

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