Percorso antiracket all'Asl di Lamezia - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale

Percorso antiracket all'Asl di Lamezia

18 apr 11 L'Asi di Lamezia Terme lo scorso 12 aprile ha prodotto istanza al presidente del consiglio regionale, Francesco Talarico per l'apposizione della targa "qui la 'ndrangheta non entra''. E' quanto è emerso, secondo quanto riferisce una nota del presidente dell'Asi Luigi Muaca, al termine di un incontro che i vertici dell'Ente hanno avuto con una delegazione dell'Associazione antiracket Lamezia (Ala) composta dal presidente Armando Caputo, dal vice presidente Rocco Mangiardi e dal segretario Tommaso De Pace. Nel corso dell'incontro, gli amministratori del Consorzio hanno evidenziato "di avere avviato, anche con Confindustria, un percorso di legalità, al fine di sensibilizzare gli imprenditori ad affiancare le istituzioni nell'azione di contrasto alla criminalità organizzata". "In tal senso - è detto nel comunicato - è stato espresso profondo apprezzamento per l'operato dell'Ala, che si batte per una Calabria più libera dall'ingombrante presenza mafiosa". Per gli esponenti dell'Ala, invece, "appare opportuno dopo l'incontro realizzare una coesione tra gli imprenditori, i quali devono mobilitarsi per debellare il preoccupante fenomeno del condizionamento sociale ed economico della criminalità, fondato sulle intimidazioni, che limita in modo significativo l'attività di impresa". Al riguardo, il presidente dell'Ala ha auspicato "una convergenza tra Enti Pubblici allo scopo di sensibilizzare tanti cittadini calabresi ad impegnarsi costantemente contro tutte le mafie".