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    Polemiche su accertamenti Gdf a Coop Valle Buonamico "Erano state collaudate"

     

     

    Polemiche sugli accertamenti della Finanza alla Coop Valle Buonamico "Erano state collaudate"

    04 apr 11 "Tutte le serre, situate a Platì e non a San Luca, erano state costruite e collaudate, fino all'ultimo centimetro quadrato. Le serre che 'non mantenevano la destinazione d'usò erano quella piccola parte che successivi eventi alluvionali avevano distrutto completamente, con tanto di testimonianza di stampa e televisione, costringendo ben sette soci della cooperativa a denunciare i danni al competente Ispettorato provinciale nel novembre 2009, richiedendone la riparazione (la procedura è attualmente in corso e verificabile). Ecco la sbandierata frode". A sostenerlo, in una nota, è la società cooperativa Valle del Bonamico, fondata dall'ex vescovo di Locri, mons. Giancarlo Bregantini, in merito ad un'indagine della guardia di finanza che si è conclusa con la segnalazione della cooperativa alla Corte dei conti. "La Guardia di Finanza, a seguito di una indagine, a nostro giudizio, effettuata 'a singhiozzo' e costellata di superficialità ed errori, su cui ci riserviamo ogni azione anche giudiziaria, e nonostante ogni nostro atteggiamento collaborativo (dato che abbiamo segnalato 'l'abbagliò, prima a voce e poi a verbale per iscritto) - prosegue la nota - ha eccepito che una parte delle serre 'non manteneva il vincolo della destinazione d'usò per la quale era stato destinato il finanziamento, avanzando richiesta alla Regione di revoca dello stesso finanziamento". "Scambiare un evento alluvionale per una frode - afferma la cooperativa - è solo un 'abbaglio', in una terra in cui i cittadini soffrono di tanti dolori e di tante ferite? Gettare fango su quello che di buono si è fatto e si continua a fare nel territorio a chi giova? Noi, da molti anni impegnati nel sociale, ci ribelliamo di fronte a questo falso e sbandierato 'scandalo', utile solo a marchiare indistintamente in negativo la nostra terra e il nostro lavoro, dopo tante fatiche e percorsi positivi, e invitiamo tutti coloro che hanno a cuore la lealtà delle istituzioni e un futuro di cambiamento per la nostra gente a rimanere solidali con la nostra cooperativa e il suo impegno per gli emarginati e i discriminati".

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