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Appello dei genitori di Azzarà rapito in Darfur "Ridateci Francesco"
Appello dei genitori di Azzarà rapito in Darfur "Ridateci Francesco" 28 ago 11 "Liberate Francesco e restituitelo al nostro affetto". E' questo l'appello lanciato dai genitori di Francesco Azzarà, il logista di Emergency sequestrato due settimane fa a Nyala, in Darfur. Giuseppe Santo Azzarà e Fortunata Legato, attraverso il portavoce della famiglia, Vincenzo Catalano, hanno inoltre aggiunto che "noi chiediamo ai rapitori di liberare il nostro Francesco. Come genitori continuiamo a mantenere il silenzio stampa ma abbiamo deciso di voler rivolgere questo appello nella speranza che i rapitori comprendano il dolore che stiamo vivendo". Ieri Emergency, per rinnovare l'attenzione sulla vicenda, ha chiesto ai cittadini e alle istituzioni italiane di mobilitarsi per la liberazione di Francesco esponendo la sua foto sui palazzi delle istituzioni. "Sul caso di Francesco Azzarà, come su quello dei marinai rapiti dai pirati somali, la Commissione Diritti Umani del Senato manterrà la massima attenzione. E' vero, serve sensibilizzare l'opinione pubblica su questi fatti affinché si arrivi presto a una soluzione positiva della vicenda". Lo afferma il senatore del Pd Roberto Di Giovan Paolo, componente della Commissione Diritti Umani. "Passata la buriana sulla manovra, dobbiamo concentrarci - conclude - maggiormente sui casi dei nostri connazionali rapiti all'estero. Esporre i loro ritratti potrebbe essere un modo per risvegliare l'attenzione della gente". © RIPRODUZIONE RISERVATA Cerca con nell'intero giornale: -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "
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del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto |