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    Onda di calore, rientro dalle vacanze in città bollenti

     

     

    Onda di calore, rientro dalle vacanze in città bollenti

    20 ago 11 Brutte notizie per chi in queste ore sta rientrando in città dopo una vacanza al mare o in montagna. Nessuno infatti si consideri "salvo" una volta uscito dal traffico dell'autostrada, perché non saranno i rallentamenti e le code da "bollino rosso" l'ultimo ostacolo del controesodo. A casa c'é un nuovo "nemico" da affrontare: l'afa. Lo stesso da cui si voleva fuggire quando si era prenotata la vacanza, ma che, per scarso tempismo, è arrivato con diversi giorni di ritardo e ora si sta allargando su tutta la Penisola. Secondo il bollettino della Protezione Civile, lunedì saranno 16 le città con l'allerta al massimo livello: Bolzano, Bologna, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Milano, Napoli, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste e Verona. Da nord a sud, l'Italia sarà unita da un'unica sorte. E le città cominciano a mobilitarsi: domani a Roma, ad esempio, la Protezione civile comincerà a distribuire 15 mila bottiglie d'acqua nei nodi di scambio della metropolitana e nei siti turistici. E' probabile che il caldo di oggi, che ha agevolato lo svilupparsi di numerosi incendi (19 hanno richiesto anche l'intervento dei Canadair della Protezione civile), abbia causato anche la morte a due anziani di Padova. Temperature record hanno quindi inaugurato il controesodo di 8 milioni di vacanzieri (é il dato dell'Osservatorio di Milano). Oggi il traffico è stato intenso da sud a nord soprattutto sull'Adriatica e sull'Autosole. La previsione da "bollino rosso" è stata confermata, ma senza particolari disagi per gli automobilisti. Traffico intenso fin dalle prime ore del mattino anche sulla Salerno Reggio Calabria e tempi di attesa lunghi per gli imbarchi a Messina. Al Nord, a causa dei rientri da Slovenia e Croazia, sull'autostrada A23 in prossimità di Udine si sono sfiorati i 18 chilometri di coda a Trieste i 20. In mattinata sull'Autostrada del Brennero, utilizzata dai tedeschi per fare ritorno in patria, il traffico era "intensissimo", mentre stasera a causa di un incidente tra Pian del Voglio e Rioveggio in direzione di Bologna, si è formata una coda di 8 chilometri. Strade "affollate" dunque, ma anche più sicure: dal primo luglio a Ferragosto, Polizia e Carabinieri hanno contato circa il 9% di incidenti stradali in meno rispetto allo stesso periodo del 2010. Ancora una volta, invece, a non perdonare sono state acqua e montagna. Tre persone sono annegate, mentre un escursionista bresciano è morto precipitando da una ferrata a 3 mila metri a Ponte di Legno (Brescia). Ad affogare sono stati invece un ragazzo nigeriano sfuggito ai conflitti in Nord Africa (nel lago di Lugano a Brusimpiano, Varese), un cagliaritano di 66 anni (nel Golfo di Cagliari) e un 70enne, colpito da malore, mentre faceva il bagno a Piombino. Tragedia infine ad Amalfi (Salerno) dove un uomo di 64 anni ha perso la vita a causa della caduta di una persiana che si è staccata dal secondo piano di un bed & breakfast. In attesa che l'ondata di calore lasci il posto a temperature più miti, il Ministero della Salute ha diffuso oggi un vademecum: dal non uscire di casa nelle ore più calde al bere almeno due litri di acqua al giorno, dodici regole base per uscire indenni da questa ultima sorpresa dell'estate 2011.

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