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    Dodici arresti per la rivolta al centro di accoglienza di Isola C.R.

     

     

    Dodici arresti per la rivolta al centro di accoglienza di Isola C.R.

    11 ago 11 Dodici extracomunitari di nazionalità nigeriana sono stati fermati dagli agenti della squadra mobile di Crotone perché ritenuti responsabili della rivolta e degli scontri avvenuti il primo agosto nel centro di accoglienza di Sant'Anna di Isola Capo Rizzuto. I provvedimenti di fermo sono stati emessi dalla Procura della Repubblica di Crotone. I dodici stranieri sono accusati di devastazione, saccheggio, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. Gli scontri avvennero all'interno ed all'esterno del centro di accoglienza. Negli incidenti le persone ferite, tutte appartenenti alle forze dell'ordine, furono complessivamente 25. Danneggiati anche 21 mezzi delle forze dell'ordine.

    Rivolta filmata. Sono state filmate le fasi della rivolta e degli scontri avvenuti il primo agosto nel centro di accoglienza di Sant'Anna a Isola Capo Rizzuto, nel crotonese. E proprio attraverso le immagini gli agenti della squadra mobile e dell'ufficio immigrazione della questura di Crotone sono riusciti ad individuare i responsabili degli scontri che sono stati fermati. L'operazione della polizia ha avuto inizio ieri pomeriggio con una serie di perquisizioni all'interno del centro di accoglienza. Complessivamente sono stati identificati 14 immigrati nigeriani, tra cui quattro donne, di cui dodici sono stati fermati stamane. Altri quattro extracomunitari erano stati già arrestati dopo la rivolta. Tutti i fermati sono accusati di devastazione e saccheggio, resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale. I particolari dell'operazione sono stati illustrati stamane nel corso di una conferenza stampa svoltasi negli uffici della Questura di Crotone. Il Procuratore della Repubblica, Raffaele Mazzotta, ha sottolineato "l'ottimo lavoro svolto da tutti i reparti della Polizia di Stato, lavoro che ha consentito di dare una risposta immediata ai gravi incidenti dello scorso 1 agosto. Gli investigatori hanno filmato le fasi degli scontri anche a rischio della propria incolumità. E proprio attraverso queste immagini si è riusciti a individuare uno per uno i principali autori". Il vicario del Questore di Crotone, Roberto Pellicone, ha sottolineato la tempestività con la quale la Procura della Repubblica ha accolto gli esiti delle indagini con l'emissione dei provvedimenti di fermo. Il capo della Squadra Mobile di Crotone, Vincenzo Coccoli, e il vice, Cataldo Pignataro, hanno invece affermato che l'esecuzione dei fermi è stata eseguita con la massima cautela per evitare problemi di ordine pubblico all'interno del Centro di accoglienza. Per questo motivo i fermi sono stati eseguiti tutti all'esterno della struttura, dove gli agenti della Polizia hanno atteso l'uscita dei singoli destinatari del provvedimento.

    Una delle auto della polizia semidistrutta

    Locale saccheggiato

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