Ancora tensioni al Centro Immigrati di Isola Capo Rizzuto

02 ago 11 E' ancora alta la tensione nel centro d'accoglienza Sant'Anna di Isola Capo Rizzuto (Crotone) dove ieri si sono verificati scontri con le forze dell'ordine. Gli immigrati stamane minacciano nuovamente di riprendere la protesta e di tornare ad occupare la statale 106. Gli stranieri lamentano i ritardi nel riconoscimento dello status di rifugiati politici. Al momento però la situazione, secondo quanto si è appreso, è sotto controllo. Le forze dell'ordine sono schierate all'esterno del centro di accoglienza per evitare che la situazione possa degenerare. Intanto è stato delineato il bilancio dei mezzi danneggiati e del personale delle forze dell'ordine ferito negli scontri di ieri. Complessivamente le persone che hanno riportato ferite sono 25 (16 della polizia, 8 carabinieri ed un finanziere). I mezzi danneggiati sono stati 21 (10 della polizia, 4 dei carabinieri, 2 della Guardia di finanza e 5 dell'esercito). Al termine degli scontri avvenuti ieri le forze dell'ordine hanno arrestato due immigrati.

Nel pomeriggio la calma, Torna tranquilla la situazione all'interno del centro di accoglienza Sant'Anna di Isola Capo Rizzuto (Crotone) dove ieri una trentina di immigrati hanno avuto degli scontri con le forze dell'ordine. Il Questore vicario di Crotone, Roberto Pellicone, ed il funzionario della Prefettura addetto al centro d'accoglienza, Fabrizio Gallo, hanno incontrato i rappresentanti delle varie etnie di immigrati presenti nel centro d'accoglienza. Durante l'incontro è stato illustrata la procedura per il riconoscimento dello status di rifugiati politici. Dopo l'incontro gli stranieri presenti nel centro si sono tranquillizzati. Le forze dell'ordine continuano a vigilare costantemente all'interno ed all'esterno del centro per evitare che si verifichino altri incidenti come quelli di ieri.