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    Piano intermodale per rilanciare porto di Gioia, investimenti per 500 mln

     

     

    Piano intermodale per rilanciare porto di Gioia, investimenti per 500 mln di euro. Dorsale Jonio-Tirreno via Paola-Cosenza-Sibari

    28 set 10 Arrivano tanti soldi per rilanciare il porto di Gioia Tauro e il sistema ferroviario che gravita intorno ad esso: oggi Regione Calabria, ministero delle Infrastrutture, Rete Ferroviaria Italiana e Autorita' portuale di Gioia Tauro hanno firmato un accordo di programma quadro che prevede un investimento di oltre 459 milioni di euro per realizzare interventi nell'area e su parte del territorio della Regione. Il documento prevede la realizzazione e la gestione del polo logistico intermodale di Gioia Tauro, miglioramenti che riguarderanno il porto stesso (consolidamento dei fondali del canale portuale, adeguamento delle banchine ecc), incentivi per le imprese del polo logistico intermodale, infrastrutture e servizi di telecomunicazione a banda larga, un centro servizi e accoglienza ai marittimi e soprattutto il rafforzamento delle strutture ferroviarie, che consentiranno il potenziamento del tratto Gioia Tauro-Taranto-Bari, l'adeguamento della linea ferroviaria tirrenica Battipaglia-Reggio Calabria, la ricostruzione della galleria Coreca, la costruzione di una nuova sottostazione elettrica a Vibo e strutture tecnologiche a Lamezia Terme. ''La Calabria da terra marginale ed emarginata diventa la protagonista del sud - ha detto l'assessore al Bilancio della Regione Calabria, Giacomo Mancini - e la regione diventa capofila di un sistema intermodale di collegamento insieme ai territori del Mezzogiorno''. Per il governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, l'accordo ''potenzia e rilancia un porto fondamentale per il Mezzogiorno, che speriamo rinasca, dal momento che finora e' conosciuto per essere un punto in cui le navi approdano e lasciano i loro contener ma non si fermano'' e questo perche' non c'e' nessuna struttura economica intorno al porto. ''Creeremo un "gateway" integrato al sistema ferroviario nazionale, grazie ad un modello gestionale definito, rimuoveremo i vincoli logistici operativi in ambito portuale e realizzeremo gli impianti destinati alla terminalizzazione ferroviaria e le relative opere di raccordo alla rete nazionale ed al sistema di viabilita' portuale, eliminando anche alcuni "colli di bottiglia" sul sistema ferroviario nazionale'', e' stata infine la promessa dell'ad di Rfi, Michele Mario Elia.

    Creare un "gateway" integrato al sistema ferroviario nazionale, grazie ad un modello gestionale definito; rimuovere i vincoli logistici operativi in ambito portuale ("ultimo miglio"); realizzare gli impianti destinati alla terminalizzazione ferroviaria e le relative opere di raccordo alla rete nazionale ed al sistema di viabilita' portuale; eliminare alcuni "colli di bottiglia" sul sistema ferroviario nazionale. Questi gli interventi che Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs) avviera' per realizzare il "sistema intermodale eccellente", una delle priorita' strategiche dell'Accordo di programma quadro (APQ) per il Polo logistico intermodale del porto di Gioia Tauro, sottoscritto oggi a Roma. L'investimento complessivo previsto da Rfi e' di 280,5 milioni di euro, provenienti da fondi PON - Reti E Mobilita' 2007/2013. Gli interventi programmati da Rete Ferroviaria Italiana prevedono la ricostruzione della galleria Coreca fra Amantea e Campora San Giovanni, sulla linea Battipaglia Reggio Calabria (investimento 65 milioni di euro); la costruzione della nuova Sottostazione elettrica (SSE) a Vibo Pizzo e il potenziamento di quella di Sambiase (18,5 milioni di euro); e a Lamezia Terme il completamento del Piano Regolatore Generale della stazione e la realizzazione dell'apparato centrale computerizzato (ACC), investimento 18 milioni di euro. Inoltre, nell'ambito degli interventi previsti dall'APQ per il potenziamento dell'itinerario merci Gioia Tauro - Taranto - Bari sono previsti, in Calabria, interventi per uniformare le caratteristiche infrastrutturali e tecnologiche ed eliminare alcune criticita' (26 milioni di euro), nonche' l'avvio della prima fase del potenziamento della linea Metaponto - Sibari - Bivio San Antonello fra Sibari e Bivio San Antonello (investimento complessivo 153 milioni di euro). L'accordo mira a rafforzare la posizione del porto di Gioia Tauro nel bacino del Mediterraneo, legandola in maniera sostanziale al potenziamento del sistema bi-modale ferro/nave.

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