Cardinal Bagnasco il 14 a Reggio per la settimana dei cattolici

28 set 10 Sara' il presidente della Cei, card. Angelo Bagnasco, ad aprire il 14 ottobre prossimo la 46/a Settimana sociale dei Cattolici Italiani di Reggio Calabria. Il Comitato organizzatore ha diffuso oggi il programma completo dell'evento che si svolge a cadenze alterne (l'ultima si e' svolta nel 2007 tra Pisa e Pistoia), e che tradizionalmente fa il punto sul ruolo dei cattolici italiani in politica. Un tema particolarmente caldo, stavolta, dopo la ''angustiata'' disamina dei mali italiani fatta ieri proprio dal card.Bagnasco nella sua introduzione ai lavori del Consiglio permanente della Cei, e alla luce dei molti appelli fatti dallo stesso Bagnasco, e anche dal Papa, per un rinnovato impegno dei cattolici nella societa'. Tra le presenze previste, numerosi docenti universitari ed economisti, tra cui il presidente dello Ior, Ettore Gotti Tedeschi. ''Cattolici nell'Italia di oggi. Un'agenda di speranza per il futuro del Paese'' e' il titolo dell'incontro che si protrarra' fino a domenica 17 ottobre, il cui programma dettagliato e' da oggi disponibile anche sul sito internet www.settimanesociali.it. Bagnasco parlera' il primo giorno, subito dopo i saluti dell'arcivescovo di Reggio Calabria, mons. Vittorio Luigi Mondello e delle autorita' regionali e locali, del nunzio in Italia, Giuseppe Bertello e l'introduzione del presidente del comitato organizzatore, mons. Arrigo Miglio. Il presidente della Conferenza episcopale terra' un intervento dal titolo:''Logos e agape. Intelligenza della fede e trasformazione della societa'''. Ad ascoltarlo ci saranno oltre 1200 delegati provenienti da tutte le 227 diocesi italiane. Il tema del bene comune - ha spiegato mons. Miglio in una nota - ''ha suscitato interesse e si e' rivelato piu' che mai attuale e urgente, ma ha bisogno di essere declinato in rapporto ad alcuni problemi concreti del Paese. Di qui e' nata l'idea di lavorare per proporre un'agenda di speranza, da compilare non a tavolino ma compiendo un'opera di riflessione che permetta di coinvolgere, da subito, molti di coloro che si stanno impegnando seriamente per il bene comune del Paese e per trovare le vie concrete per conseguirlo''. Un'agenda - ha aggiunto - che ''non ha la pretesa di trovare tutte le soluzioni, soprattutto quelle politiche. Vorremmo invece, alla luce della Dottrina sociale della Chiesa, incoraggiare e offrire un contributo perche', come scrive Benedetto XVI nella Deus caritas est 'le esigenze della giustizia diventino comprensibili e politicamente realizzabili'''