Il Prefetto di Cosenza insedia la Commissione d'accesso al Comune di Corigliano- Nuova Cosenza Quotidiano Digitale

Il Prefetto di Cosenza insedia la Commissione d'accesso al Comune di Corigliano

23 set 10 Il Prefetto di Cosenza, Reppucci, ha nominato questa mattina la Commissione d'accesso al comune di Corigliano. Arrivata ieri pomeriggio la delega dal Ministero dell'Interno il Prefetto ha nominato oggi la Commissione. E' la stessa Prefettura a darne notizia sottolineando l'iter dopo che nella seduta di oggi della Camera dei Deputati il sottosegretario agli Interni Nitto Palma ha risposto, fornerndo tutti gli elementi utili, all'interrogazione urgente di Di Pietro, Donadi, Messina, Borghesi e Cambursano relativamente alle iniziative assunte dal Ministero dell'Interno per accertare l'eventuale condizionamento dell'attivita' amministrativa del Comune di Corigliano Calabro a seguito dell'inchiesta Santa Tecla. Questa l acronologia delle fasi che hanno portato il Ministero dell'Interno a delegare l'accesso presso il Comune di Corigliano:
il 17 luglio il Gip presso il Tribunale di Cataznaro, su richiesta di quella DDA, ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di 67 persone ritenute, a vario titolo, responsabili di associazione per delinquere di stampo mafioso, traffico internazionale di stupefacenti, estorsione, usura e sfruttamento della prostituzione.
Tra gli arrestati compaiono Franco e Mario Straface, fratelli del Sindaco di Corigliano Calabro, Pasqualina Straface.
Le dichiarazioni rassegnate dal Procuratore Distrettuale Antmafia in occasione della conferenza stampa immediatamente successiva all'esecuzione del provvedimento restrittivo sembravano escludere un coinvolgimento del Sidnaco nella vicenda.
Pur tuttavia il Prefetto Reppucci prima di ferragosto ebbe a richiedere un incontro riservato con lo stesso Procuratore per poter acquisire, nel rispetto del segreto istruttorio, utili notizie circa una eventuale, possibile coinvolgimento dell'Amministrazione comunale nelle vicende apparse sulla stampa.
Il 27 agosto la stampa ha riportato che il Sindaco di Corigliano era stato a suo tempo iscritto nel registro degli indagati, e nella stessa mattinata e' avvenuto l'incontro con il Procuratore, che si e' riservato di fornire tutta la documentazione che fosse possibile consegnare, previa richiesta formale.
L'Ufficio e' entrato nella piena disponibilita' dell'incartamento giudiziario di rilievo ai fini che interessano, il 10 settembre 2010 e, conclusa l'istruttoria, il Prefetto Reppucci ha avanzato al Ministero dell'Interno la richiesta di delega ad esercitare i poteri di accesso presso il Comune di Corigliano. La delega e' intervenuta ieri 22 settembre ed oggi il Prefetto ha nominato la Commissione d'accesso.