NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    I luminari della medicina calabrese non ci stanno “Questa non e’ la sanità”

     

     

    I luminari della medicina calabrese non ci stanno “Questa non e’ la sanita’. Cittadini fatevi sentire”

    22 set 10 Le sorti drammatiche della sanità calabrese, ormai allo sbando, hanno indotto un gruppo di noti e stimati medici di consolidata esperienza professionale sia in campo ospedaliero che territoriale a lanciare un allarmato appello ai calabresi ovunque residenti perché facciano sentire la propria voce al fine del ripristino nella nostra Regione di un sistema di assistenza sanitaria degna di una società civile. Primo firmatario dell’appello il Dott. Francesco Plastina, già primario di cardiologia dell’Ospedale dell’Annunziata di Cosenza, Tra gli altri firmatari il Prof. Antonio Petrassi, il Dott. Luigi Maria Greco, il Dott. Mario Bozzo, l’ex Presidente della Provincia Vincenzo Zicarelli,gli ex Sindaco e Vicesindaco di Cosenza Pino Jacino e Luciano Sergio Crea, ed altri Professionisti e cittadini calabresi. L’iniziativa, e’ inutile sottolinearlo, sta riscuotendo enormi consensi e adesioni tra professionisti e gente comune. “E’ opportuno- ha affermato il dott. Plastina – allargare la discussione sulla crisi del sistema, su ciò che l’ha generata ma, soprattutto, sul modo di risolverla, rompendo il monopolio politico-istituzionale nel quale è rimasta sino ad ora confinata ed irrisolta”. L’iniziativa sarà illustrata abreve in una apposita conferenza stampa nel corso della quale, saranno resi noti i dettagli. Questo il testo dell’appello:

    I sottoscritti firmatari

                                                    CONSTATANDO

    • che la Calabria presenta il paradosso di risultare in Italia ai primi posto per l’entità della spesa e agli ultimi per la qualità e l’efficienza della assistenza sanitaria;
    • che esiste un eccesso di strutture sanitarie pubbliche e private dal peso economico insostenibile, a cui non corrisponde l’offerta di un adeguato livello di assistenza;
    • che manca un servizio di emergenza=urgenza su tutto il territorio regionale in grado di soccorrere tempestivamente chiunque, dovunque si trovi;
    • che è assente un servizio di assistenza domiciliare necessario soprattutto per i pazienti anziani e per i malati terminali, in grado di abbattere il fenomeno dei ricoveri impropri;
    • che la sfiducia dei cittadini nei confronti di gran parte delle strutture sanitarie li spinge ad emigrare in altre aree del paese spesso per patologie non rilevanti, aggravando ulteriormente la spesa  pubblica e quella dei cittadini stessi;

                                                       AVVERTENDO

      La drammaticità della situazione e l’assenza di iniziative tempestive,credibili ed adeguate al superamento della grave crisi, determinata da responsabilità ben individuabili e mai sanzionate.

                                                  RIVOLGONO UN APPELLO

      a tutti i calabresi ovunque residenti, alle Istituzioni, e a quanti hanno a cuore le sorti della sanità, perché si mobilitino e si adoperino con proposte e provvedimenti al fine di ripristinare nella nostra Regione  una assistenza sanitaria degna di una società civile.

      Segue l’elenco dei firmatari

       

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore