Pisanu "A Reggio rischio di sviluppi piu' gravi" - Nuova Cosenza Quotidiano Digitale

Pisanu "A Reggio rischio di sviluppi piu' gravi"

21 set 10 Anche perché preoccupata dai rischi di "ulteriori sviluppi ed esiti ancor più gravi" l'Antimafia ha deciso di "accendere i fari" su Reggio Calabria e sulla strategia mafiosa sviluppata da gennaio ad oggi con attentati, bombe, intimidazioni, lettere minatorie ai magistrati, a cominciare dal Procuratore Capo Salvatore Di Landro. Beppe Pisanu, Presidente dell'Antimafia, ha presentato con queste parole le due audizioni di oggi dei Procuratori distrettuali antimafia di Catanzaro,Vincenzo Lombardo, e di Reggio, Giuseppe Pignatore ( che ci sarà in tarda serata). "L'attacco alla magistratura calabrese sembra avere carattere punitivo e preventivo", ha detto in particolare Pisanu. Si tratta, cioé di attacchi punitivi "contro l'attività giudiziaria" e preventivi "verso le indagini in corso che potrebbero avere clamorosi sviluppi e recare danni alla 'ndrangheta'', specie sul versante finanziario. Pisanu ha ricostruito "l'impressionante successione di intimidazioni alla magistratura calabrese" elencando dettagliatamente tutti gli accadimenti dall'inizio dell'anno, affermando che, "gli attacchi ci allarmano, sia per gli obiettivi scelti, sia per la professionalità, che per la loro tempestività e sistematicità". " E' difficile non vedere un attacco non improvvisato, né casuale, alla magistratura e allo Stato". Si tratta, ha aggiunto, da parte della 'ndrangheta, ''di una evidente, palese, dimostrazione di forza e di assoluto controllo del territorio".