Inaugurato nell'oasi Petrona' il "Parco delle cicogne"

20 set 10 Grande affluenza di visitatori e scolaresche oggi presso l'oasi faunistica Manulata, realizzata dal Comune di Petrona' grazie ad un progetto finanziaro dall'Ente Parco nazionale della Sila, dove e' stato inaugurato il ''Parco delle Cicogne''. ''Fra ampie aree attrezzate, un punto ristoro, un'area faunistica con daini, lepri e asinelli, un laghetto collinare e diversi sentieri - e' detto in un comunicato - grazie a questo progetto per ogni neonato e' stato piantato un albero al quale e' affissa una targa che porta il suo nome. Molti i bambini, genitori e docenti presenti all'inaugurazione, alla quale hanno partecipato il presidente dell'Ente Parco, Sonia Ferrari; il direttore, Michele Laudati; il sindaco di Petrona', Santo Bubbo; l'assessore all'ambiente della Provincia di Catanzaro, Maurizio Vento; il Dirigente dell'Istituto comprensivo di Petrona' Corrado Alvaro, Antonio Mazza; l'ing.Francesco Faga', in rappresentanza dell'Afor di Catanzaro; il Capoufficio dell'Ufficio territoriale per la Biodiversita' di Catanzaro, Nicola Cucci, ed il presidente del Gal Valle del Crocchio, Franco Colosimo. ''L'inaugurazione del Parco delle Cicogne - ha detto il sindaco Bubbo - rappresenta un risultato importantissimo per il Comune di Petrona' perche' siamo riusciti a creare qualcosa che ci eravamo prefissi anni fa, in seguito alla legge 113 del 29 gennaio 1992 che obbligava il Comune di residenza a porre a dimora un albero per ogni neonato a seguito della registrazione anagrafica. Per questa importante realizzazione dobbiamo ringraziare l'Ente Parco Nazionale della Sila, che finanziando il progetto e credendo fortemente nel suo valore, ha dato prova di come le sinergie fra le Istituzioni conducano a risultati vincenti''. ''Siamo orgogliosi - ha sottolineato il presidente Ferrari - che la Calabria abbia un posto cosi' incantevole come l'oasi faunistica Manulata e molto entusiasti oggi per l'inaugurazione del Parco delle Cicogne, perche' questa iniziativa coinvolge in primo luogo i bambini, che rappresentano la speranza di un futuro migliore e che noi, per questa ragione, abbiamo il dovere di educare attraverso iniziative ed attivita' che li mettano a stretto contatto con la natura e insegnino loro a rispettarla''. In occasione dell'inaugurazione inoltre, all'interno dell'oasi faunistica sono stati liberati una poiana ed un falchetto e consegnati premi a bambini nati tra il 2002 ed il 2010.